Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] carcerato, al pari di quel S. Pietro in Vincoli che era modello e icona di tuttii pontefici assediati dalla modernità.
L’aura di santità dei pontefici, molto sentita per i primi nove secoli, quando s’identificava con il martirio stesso o con la sua ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] 14,33: «Chiunque di voi non rinuncia (apotasso) a tuttii suoi averi, non può essere mio discepolo». Ma l’astensione Paola, è vicino alla basilica della Natività36. E ai luoghi santi guarda anche il monachesimo del Giuda, la cui fondazione si deve ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] è indubbio che con quella bolla papa Lambertini «rinnovò tuttii privilegi concessi dai suoi predecessori ai medesimi greci», espresso in più occasioni nei confronti del culto per isanti bambini martiri della ‘perfidia giudaica’, uccisi a causa ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] albero. E non un albero qualsiasi, ma l’albero di tutti gli alberi: l’Albero della Vita.
La connessione fra la croce; f. 2v: il concilio di Nicea (ibidem, fig. 4); f. 3: isanti Pietro e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo concilio di Costantinopoli; f. ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] 730 in poi gli iconoclasti bizantini, scomunicati dal papa di Roma, pongono croci in tuttii catini absidali (il più celebre caso conservato è quello della Santa Irene di Costantinopoli); nel 787 il II concilio di Nicea ristabilisce il culto delle ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] all’«Israele delle Alpi»:
«Vendica, Signore, i tuoi santi massacrati, le cui ossa / giacciono disseminate nel freddo delle montagne alpine: / di coloro che pura così serbarono la tua verità, / nel tempo in cui tuttii nostri padri adoravano bastoni e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , in tal caso della morte di santa Rita da Cascia. Tutto questo mentre ai piani alti si nazionalizzavano a più non posso santi e grandi uomini, tra i quali brillava il ‘nostro’ Guido Aretinus, che i francesi volevano sottrarci, o nientemeno che ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] , sia pur non pacificamente, a C. sin dal secolo IX. Nel caso i sermoni fossero di C., tutti o in parte, essi potrebbero essere stati composti e diffusi solamente durante il soggiorno del santo a Milano o a Bobbio. Il "libellus" con il quale, secondo ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] 1949 con il famoso decreto di scomunica del Sant’Uffizio contro il comunismo, lo portarono a valorizzare tutto quello che poteva andare nel senso di una maggiore equidistanza della Santa Sede tra i blocchi. Nell’aprile 1948, il filosofo Jacques ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ciò che è pudico, di ciò che è giusto, di ciò che è santo, di ciò che è amabile, di ciò che dà buon nome, di dei quali rende impossibile l’adempimento, che sopporta tuttii mali e tuttii rimedi, piuttosto che cessare un momento [...] quello stato ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...