CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ". E scrive: "Lamb e De Quincey: ecco due veri santi della prosa; se altri mai furono nell'Ottocento inglese". Nomi assumendone i problemi... e si esplica attraverso una vera e propria rappresentazione di quella realtà".
Scritti: Per tutta quanta ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] l'editore de Rossi di Mondovi), i cui trenta componimenti, tutti nuovi (sette sonetti, diciassette madrigali quadretto dentrovi l'immagine di Nostro Signore miniata; poi sotto l'Anno Santo egli gli scrisse un Breve, come suole agli uomini grandi, e ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] parlato di "quella foggia di retori (come sono i Panegiristi dei Santi), che ingrandiscon tanto, anzi gonfiano le cose, che a Milano e vietata a Parma: divenne subito celebre e girò per tutta l'Italia la lettera che il G. scrisse il 4 giugno 1833 ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] la dà) e di un figlio.
Fra la composizione della Santa Caterina e il lavoro sulla Cronaca aquilana corrono molti anni di a superare in quanto tale - rievocazione di tutta la storia cittadina - i limiti di un intento puramente didascalico. L'opera ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] pedanti e gli ipocriti, "i quali vorrebbero esser tenuti santi ed in effetto sono sentine d'ogni vizio"; una cultura infine anch'essa essenzialmente cortigiana, aperta a tutte le voci della civiltà rinascimentale (dal platonismo del Bembo alla poesia ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] […] triste: perché appresi presto a gustare i piaceri della solitudine: primo fra tutti, il piacere di fantasticare» (Ai miei lettori cominciare «a guardare le cose in altro modo. Fu Piero [Santi] a farmelo capire: molto più tardi, nel luglio del ’35 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , Tiraboschi compose e pubblicò una Vita di santa Olimpia, una Lettera intorno al saggio storico-apologetico del Lampillas, la Vita di Fulvio Testi e i primi due volumi della Biblioteca modenese: tutto – secondo Ciocchi – accompagnato da un «applauso ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Bacone di sua mano le avrebbe bruciate tutte ‒ era deleterio per la comprensione di in molte località, mentre i vescovi, i magnati e i potenti potevano mandare a prendere di lodi in onore di Cristo, dei santi o della Vergine. Il VII carme (ibid ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] non appare del tutto convincente, rende Grimani inginocchiato dinanzi alla Vergine tra santi (per il restauro: Arte veneta, . Pallucchini-P. Rossi, Tintoretto, le opere sacre e profane, Venezia 1982, I, pp. 243 s.; II, nn. 657, 659, 667; U. Thieme ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] dello stile, 1770), secondo cui «i termini delle arti e i termini tecnici tutti […] debbono fuggirsi da chi scrive parodici scritti in una lingua pseudo-trecentesca (sul Martirio de’ Santi Padri, cfr. Serianni 2002: 38-44).
È bene sottolineare in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...