PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Benedetto XI si ravvisano nelle tre statue con isanti protettori Ercolano, Lorenzo e Costanzo (Perugia, Gall gruppo sacro (Worcester, MA, Art Mus.).A P. continua a svilupparsi per tutto il sec. 14° un filone di pittura monumentale. Pellini (1664, p. ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] di costruire il più grande e il più ricco di tuttii palazzi municipali, adatto alla dignità e alla prosperità della e S. Cristoforo nel transetto meridionale; la Santa Fede nell'omonima cappella e i dipinti sui basamenti delle tombe di Eleonora di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] del Patírion era tutta affrescata, ma non se ne conoscono i soggetti (Adorisio, 1980), mentre il frammentario programma iconografico del monastero greco di S. Adriano a San Demetrio Corone non mostra indizi utili, poiché isanti campiti nei sottarchi ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] e allo stabilirsi della nuova capitale ad Acri, si ebbe per tutto il sec. 13° un rinnovato sviluppo in varie fasi della pittura di impronta crociata. Gerusalemme e i luoghi santi, un tempo fulcro dell'attività artistica, persero la loro preminenza a ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] ) e il suo battistero, tutti edifici decorati con mosaici. Grandi superfici musive sono sopravvissute a S. Apollinare Nuovo e nel battistero degli Ariani, mentre totalmente perduti sono i mosaici del Santo Spirito.Nella cappella palatina teodoriciana ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] CahA 20, 1970, pp. 99-154; C. Bertelli, A. Grelle Iusco, Sant'Angelo di Lauro, Paragone 22, 1971, 255, pp. 3-20; L. White tuttii canti della messa e della liturgia delle ore (qui in particolare i responsori) potevano essere tropati e che i tropi ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] nuovo'). A N-O di al-Qaṣr oltre il Papireto, tutta la fascia sino al mare era occupata dalla Harāt al-Ṣaqāliba 95-129; S. Ćurčić, L'architettura, in E. Kitzinger, I mosaici di Santa Maria dell'Ammiraglio a Palermo, Palermo 1990, pp. 27-67; P ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] in Occidente in epoca paleocristiana e altomedievale. Quasi tuttii tipi di c. sono rappresentati nelle miniature del -Michel de Cuxa 18, 1987, pp. 9-26; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] tracciato durante il Medioevo, cingendo la città su tuttii lati tranne che lungo il fiume, le cui alte corre al di sopra e al di sotto sono collocate sei figure di sante, tre per ogni lato della finestra. Questa, originariamente munita di una ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Naturalmente, rispetto a un elenco di tuttii possibili elementi costitutivi di un complesso basilicale, 6° sono numerosi gli esempi di edifici di culto a pianta centrale (tetraconco di Santa Croce a Mcheta, sec. 6°-7°). Solo nel sec. 7° comparve un ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...