Sultano ottomano (1839-1861), 31° della serie, primogenito del sultano Maḥmud II, nacque il 24 aprile 1823 e salì al trono il 2 luglio 1839. Quattro mesi dopo l'avvento al trono (3 novembre 1839) egli [...] tuttii sudditi senza distinzione di religione, stabiliva un nuovo ordinamento delle imposte e ammetteva al servizio militare i 1854-55), provocata dalla Russia per la protezione dei luoghi santi e dei principati di Valacchia e Moldavia, fu vinta ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, con 33.900 ab. (l'intero comune ne conta 38.391, accentrati nel capoluogo o sparsi nelle campagne). È costituita, come tuttii grossi centri litoranei [...] secoli precedenti. La città ebbe due fiere, una in gennaio, per S. Antonio Abate, l'altra in luglio per iSanti Protettori. Dopo la guerra di Otranto, come altre piazze della costa pugliese. troppo esposte alle aggressioni dei Turchi, Bisceglie vide ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] riferentesi a cose comunissime.
L'enimma, diffuso presso tuttii popoli e in tuttii tempi, ebbe larga applicazione in Oriente (si ricordi G. B. Taroni ("Giovanna Statira Bottini"); Giovan Santi Saccenti e Stefano Chiariti. Si pubblicarono inoltre due ...
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Nacque probabilmente nel 1303, a Finstad nell'Uppland, di cui suo padre Birger Persson era governatore; sua madre fu Ingeborg Bengtsdotter, discendente dalla stirpe reale dei Folkunghi. Ambedue i genitori [...] fu l'anno appresso portato nel monastero di Vadstena. B. fu dichiarata santa da Bonifacio IX, il 3 ottobre 1391. La sua festa è celebrata - riformato per sole suore - con diramazioni in tuttii paesi cattolici.
Opere: La prima edizione, Lubecca 1486 ...
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È, propriamente, il luogo dove non si può entrare, che è spesso detto anche ἄβατον; e significa, comunemente, la parte più riposta di un santuario, nella quale non possano entrare che i soli sacerdoti [...] comunemente hòdesh ha-qudashim ("santissimo", letteralmente "santo dei santi" , donde Sancta Sanctorum), ed era separato ). (v. tempio).
Poiché il cristianesimo presume la partecipazione di tuttii fedeli all'agape, non vi è luogo a parlare, almeno ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] . La condizione servile dei copisti cessò del tutto solo col diffondersi del cristianesimo; con le e fu incoraggiato con ogni mezzo dai più celebri fra i vescovi e fra isanti monaci di Occidente. Quest'attività, attestata in Italia fino ...
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Archeologo ed epigrafista, nato a Roma il 23 febbraio 1822, morto a Castel Gandolfo il 21 settembre 1894. Grande studioso di antichità, principe negli studî d'archeologia cristiana, che per lui raggiunsero [...] rigore di metodo e con pari fortuna, si trovò il sepolcro dei santi Nereo ed Achilleo e di Petronilla nell'ipogeo dei Flavî sulla via Roma sotterranea, che doveva contenere la descrizione di tuttii cimiteri, e comprese nei tre volumi che poté ...
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SANTI Per comunione dei santi la Chiesa cattolica intende un'intima unione in Cristo tra i fedeli vivi e defunti, e una mutua comunicazione tra essi di beni spirituali. La Chiesa universale è costituita [...] operarono e operano in unione con lui, le preghiere e tutte le buone azioni che si compiono in stato di grazia, le relazioni, poiché mentre da una parte i fedeli venerano e invocano continuamente isanti, questi intercedono presso Dio in favore dei ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] di A. fu di raccogliere le forze di tuttii principi per combattere i Turchi, ma anche in questo non fu fortunato. egli moriva (14 settembre). Trasportato nel 1533 da San Pietro in Santa Maria dell'Anima, la chiesa nazionale germanica in Roma, gli fu ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] nella chiesa, un S. Giovanni Gualberto in trono fra quattro santi, tavola di Raffaellino dei Carli, e alcuni affreschi di Giuseppe monache di S. Ellero furono trasferite a Firenze, e tuttii loro beni passarono al monastero di Vallombrosa. Nel 1302 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...