GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] di sovrintendere, sfruttandone evidentemente la venalità, atutti benefici del cardinal Giovanni.
La presenza di non rivestiva un ruolo preciso; non era infatti né maestro di casa (Clemente Pietra e Averardo Serristori), né precettore (Antonio Angeli, ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] almeno sul piano culturale. "L'ornamento che rende gratiose le donne e famosissime da per tutto - ebbe anzi a scrivere - è il silenzio; né sono fatte che per istar in casa, non per andar vagando" (Opera, p. 184). Non si vede dunque come si possa dare ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Il G. si trattenne nel Lazio e in Umbria per tutto quell'anno e buona parte dell'anno successivo, prendendo confidenza capello rosso, ce pareria puoi haverlo meritato, et haverne facto honore a la casa che ce lo procuroe" (Arch. Gonzaga, b. 1141, ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] francese in tutti gli atti della politica governativa. La reggente, la quale veniva sottoposta a pesantissime pressioni per ducale, essi studiarono la casistica delle varie reggenze di casa Savoia, in base alla quale elaborarono una bozza d' ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] anime forti cui dobbiamo il non aver avuto la guerra in casa") nelle esequie volute da Carlo II; scomparsa la regina Maria e, anche, di s. Bernardino nonché di motivi comuni atutta una lunga tradizione d'oratoria sacra, nell'ambito della quale ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] numerose classi degli artisti ed operai, stringendo tutti quelli, ai quali è a cuore la fede e l'onestà, in G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista del 1878-1879. Le riunioni romane di casa Campello, Roma 1988, ad ind.; Id., Francia e Santa Sede tra ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 1581 fu a Mantova e a Roma, dove lavorò al Tractatus de sensibus Scripturarum e all’incompiuta Selva di tutti i libri , pp. 119-182) e da Cesare Franciotti in Viaggio alla Santa Casa di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] coloro che ne sollecitarono la ripresa. A tale scopo il 25 nov. 1640 il B. e altri si riunirono in casa dell'accademico più anziano, il in breve comunemente: perché di vero in questa maniera tutte le Persone in quel Numero son distinte.... Ma noi, ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] nei primi dué anni; quindi, nel "pigliar casa", cioè andando a vivere in un appartamento privato, chiamò con sé 6).
La giovinezza del B., prima a Padova e poi a Roma, ove si recò nel 1600, fu tutta dedita a una vasta preparazione culturale e erudita; ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Alle accuse di Renato, il M. rispose con uno scritto tutt'oggi irreperibile. Mentre il sinodo retico, radunatosi ai primi di M. e Renato per giungere a un accordo: la discussione tra i due, che avvenne in casa del nobile Francesco Pestalozzi, si ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...