CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Calmeta ospitandolo spesso nella sua casa. Continuò, tuttavia, ad barzellette figurano in quasi tutti i canzonieri dell'epoca, Pag. di critica e d'arte, Livorno 1905, pp. 169-190;A. D'Ancona, Del secentismo nella poesia cortigiana del sec. XV, in ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] Santo Stefano, un espediente per accedere alla nobiltà toscana senza averne tutti i titoli. I beni patrimoniali indicati in quell’occasione dimostrano la prosperità del commendatario: una casaa Siena del valore stimato di 3000 scudi; una villa nella ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] gli incessanti contrasti che la opponevano all'esterno a quasi tutta la Toscana, un profondo desiderio di pace e anno a Lucca G. e la moglie presero l'abito dei frati minori, senza però entrare in un convento: Preziosa infatti rimase nella sua casa ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] delle quattro parti in cui era divisa la corte sabauda: Casa, Camera, Scuderia e Cappella. Era a capo della Camera e gli spettava la sovrintendenza "delle stanze e della direzione di esse in tutti i palazzi di Sua Maestà". Come gli altri grandi di ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] guardare con sospetto ed a denunciare come pericolosa un'opera politica come quella del Giannone, strumento di diffusione di idee capaci di influenzare non solo pochi intellettuali, ma tutta un'opinione pubblica.
L'E. si era anche formato una grande ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] colpito la casa: la "ragione, per la quale tanti uomini siano universalmente graditi e tanti abborriti da tutti", una pubblicazione dell'Uomodi governo, la sola opera che si era deciso a dare alle stampe, la fama di persona assai dotta. Quando, nel ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] nel novembre 1860, al bombardamento di Capua (anche la sua casa risultò notevolmente danneggiata) e poi all'assedio di Gaeta. Qui Nunziatella ad alcuni momenti dell'assedio di Gaeta.
Molto sensibile atutte le forme dell'arte il D. si dilettò anche di ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] famiglia de' Malatesti ha sempre tenuto con la sua serenissima casa", dove il M. allude alla nobile stirpe romagnola, di solito rivolgersi al M. dicendosi "sicuro che l'A. S. ha pensiero d'honorar tutti i servitori suoi et massime della qualità ch' ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] la battaglia di Marengo, e quasi tutti i biografi danno l'episodio per reale. In realtà, egli non compare nella lista dei deportati ed è certo che già il 24 piovoso dell'anno VIII (14 febbr. 1800) improvvisava a Genova, in casa di un conte Serra, I ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] governatore della città, e dove frequentò il dotto ambiente della casa dell'ambasciatore imperiale Thun, il B., che era anche assicurare ai vari ceti della popolazione le loro libertà e atutti tranquillità e pace. Si spiega così che il tollerante ma ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...