GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] e la "meccanica" e aspirazioni a un miglioramento di classe, emerge, in tutto il romanzo, quel forte senso della nel corso degli interrogatori di alcune ragazze legate a Zamira e presenti in casa Balducci come cameriere, dinanzi al drammatico diniego ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] confino nella sua casa di Arcetri, presso Firenze. Ma Galileo non si è limitato a elaborare formule: ha , quando non si maritasse col discorso d'un altro, ne dovesse in tutto rimanere sterile ed infeconda; e forse stima che la filosofia sia un libro ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] a un ladro o a un assassino, non solo per aiutarlo a redimersi ma anche come ammonimento alla collettività, per rammentare che tutti di Assurdina (Silvana Mangano), perfetta donna di casa nelle oscure e colorate bidonville di una Roma fumettistica ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] di una diversa regione italiana. Ambientato a Torino, dove De Amicis si era dignità, l’amore per la patria, tutti declinati come una nuova religione rigorosamente laica. emigranti, ma anche Fra scuola e casa del 1892 o Amore e ginnastica sempre ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lodi di Purg. VIII, vv. 121-132, paragonabili per altezza e cordialità soltanto con quelle a Cangrande in Par. XVII, vv. 76-90, sono rivolte atutta la casa, e non a un solo membro. Il fatto, poi, ch'egli fosse ospite del capitano della lega guelfa ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ad un ritmo assai meno intenso di produzione letteraria. Fino atutto il 1905, che segnò il termine della nuova avventura amorosa , ad esempio, ne avrebbe intrapreso il Croce, tra la casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni di Antonio Labriola.
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] suoi biografi più antichi) e la sua relazione a Napoli con Fiammetta, identificata con una Maria, figlia naturale di Roberto d'Angiò e maritata nella casa dei conti d'Aquino, che è figura del tutto ignota ai genealogisti di quella pur illustre casata ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] E. Gioanola (v., 1972) il termine viene esteso addirittura atutta la letteratura moderna ‟per la mancanza di un termine ugualmente suono di casa, suono di culla, / suono di mamma, suono del nostro / dolce e passato pianger di nulla".
Tutto ciò ci ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della volgar lingua ("due libri e forse la mezza parte di tutta l'opera" erano pronti ai primi del 1512); non utile agli Padova e Venezia, cfr. O. Ronchi, La casa di P. B. a Padova e Nella casa del B. a Padova, in Atti e Memorie della R. Accademia ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] poche cognizioni culturali, al punto che, se tutte imparavano a leggere, solo poche erano in grado di questione della lingua, Guida, Napoli 1933.
P. Fanfani, Una casa fiorentina da vendere con un racconto morale e un esercizio lessicografico. ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...