(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] israelitica, tutta raccolta intorno a Gerusalemme, si dedicò a una sistemazione della tradizione religiosa e a un re Ḥusain di Giordania, che si concluse il 23 ottobre alla Casa Bianca con la firma ufficiale di un Memorandum. Nel 1999 ‛ ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] 16° sec.); le facciate plateresche della casa dell’Ammiraglio e di quella cosiddetta dei quattro busti. A F. Becerra si deve il progetto capitale Lima, comprendeva l’Istmo di Panama e tutti i domini spagnoli a S di questo, tranne la costa venezuelana. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] fenici e per i sistemi accentratori e autoritari adottati dalla casa reale nel reperimento della mano d’opera. In questa argilla di divinità femminili dall’epoca dei Giudici fino atutto il 7° sec. a.C. per centri di sicura cultura israelitica, da ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] immigrati e il gaucho di vecchio tipo.
I romanzieri più interessanti appartengono tutti al 20° sec.: E. Amorim, J.C. Onetti, F. T. Sprechmann, A. Villaamil, 1975-83; Casa Estrázulas a Punta Ballena di H.A. Cagnoli, A. Valenti, A. Silva Montero, ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di una legge che apriva quasi tutti i settori dell’economia anche alle imprese a capitale totalmente straniero. Un momento cruciale grazie anche all’attività di promozione culturale svolta dalla Casa de las Américas e dall’omonima rivista
Arte e ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] alcun obbligo se non quello di comporre poesie in onore di casa d'Este.
Dopo il successo dell'Aminta, dramma pastorale da languore, il lusso stupendo delle feste cortigiane: e premette atutto ciò spiegazioni allegoriche. Ma la freschezza e l'impeto ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] contro Clodio la casa stessa e le sostanze (De domo sua), tentò invano di persuadere gli ottimati a non alienarsi Pompeo Romani, C. trasceglieva solo ciò che potesse assumersi a norma di vita, e tutto commisurava, e adeguava in fondo, alla sua ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] sull'Origine delle leggi e, più notevole di tutti, la tragedia Giustino, scritta a quattordici anni, in cinque atti, con un coro Martinez, figli del cerimoniere della nunziatura pontificia, nella casa del quale aveva abitato fin dal primo giorno della ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] in un susseguirsi rapido di episodi diversi (incontri in casa di arricchiti privi di scrupoli, intrecci di amicizie particolari 'intere città). Vero è che non si riesce a connettere fra di loro tutti questi episodi; è tuttavia possibile farsi un'idea ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] di ricchezze con una casaa Verona e a Roma, una villa a Sirmione sul Garda, un'altra fra Tivoli e la Sabina. A Roma avvenne l'incontro e a Cornelio Nepote. Ma il Liber giunto a noi (che quasi certamente, con i suoi 116 carmi, non contiene tutte ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...