DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] italo-austriache. Un telegramma del governo li chiamò tuttia Roma e fecero un viaggio applaudito attraverso la madrepatria della scuola media. Fanfani aveva lanciato il suo piano INA-Casa. In effetti il congresso fu luogo di sintesi di quella ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Così, il 31 marzo 1547, i legati nell'informare il nunzio a Venezia della Casa. E l'informazione valga al nunzio per giustificare presso il governo veneto l'avvenuto trasferimento. Ma tutt'altro che persuasa la Serenissima da quanto le dice il nunzio ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] precedente pontificato e le conseguenti requisizioni andarono a beneficio della Casa dei catecumeni e del Monte di Pietà; soppressi e riuniti agli Osservanti o ad un Ordine affine. Atutti il papa impose la clausura, l'ufficiatura corale, la ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di tensione con la quale è stata vissuta la gravidanza. Tutt'altro che infeconda, ad ogni modo, la contessa: il in corso, se la compagnia assoldata col proprio denaro è ancora "acasa", gli uomini arruolati contro i suoi nemici. E poiché, ancora all ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] federazione avrebbero assicurato grandi vantaggi atutti i popoli dell'Europa. Non è tutto. A quanti temevano la nascita, di garantire il compromesso tra 'Smith all'estero e Keynes acasa', con competenze comunitarie limitate, perdeva la sua ragione d ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , col consigliere Koelle, tuttia Roma in qualità di diplomatici. Ma il maggior numero, a partire dal quarto decennio del con gli Austriaci. Il giorno dopo, il B. dovette ospitare in casa sua l'arciduca Ernesto e i suoi ufficiali, con l'incarico di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , 1907-1909, 1916; Miscellanea, b. 2073; nell'Archivio di Stato di Parma, Fondo Corte e Casa Farnesiane (1470-1732), s. 1, b. 1, fasc. 3; s. 2, b. 8, Atlante Farnese, un Apollo e un Cupido (tuttia Napoli, Museo nazionale) dalla collezione Del Bufalo. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] . derivano, in un modo o nell'altro, non solo tutte le numerose trascrizioni seicentesche della Cronica (di qui la prova che si tratti dello stesso manoscritto che si trovava a quel tempo in casa Pandolfini); ma anche il secondo, per antichità, dei ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] rinverdire dentro di sé quel gesto di autonomia non andato a segno, per tutta la vita polemizzò con i filosofi cattolici e, in del 15 apr. 1944, al suo ritorno acasa dopo la mattina trascorsa al lavoro a palazzo Serristori, fu perciò anch'essa una ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] della mezz'ora pagata per il ritorno dal fondo acasa, la tariffa fissa giornaliera, la contrattazione del vitto fornito dal datore di lavoro sul fondo. Far rispettare gli accordi da tutti gli agrari rimaneva l'impegno più difficile che si ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...