BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] attribuì la sua conversione a improvvisa illuminazione divina: una, domenica, rientrato acasa dopo il pomeriggio trascorso della discendenza di Carlo V. La serie di stragi che tutto ciò comporterà sarà il segno del compiersi della profezia, cioè ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] più lucrosi nello Stato e "dicendoli che se mai andarà acasa del diavolo..., li diavoli in forma di porchi cinghiali li Le sue richieste non si fermavano qui: voleva l'espulsione di tutti gli ebrei dalla città e dal territorio e prometteva le più ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] barche che aveva sequestrato farina di contrabbando a lui destinata. Severo, atutta prima, con lui il Consiglio dei con dentro suoi bravi, un'"archibugiata" contro l'infedele mentre, acasa sua, presso palazzo Balbi, si intrattiene "al fresco" con ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] per qualche anno e quindi si recò a Roma. Qui nel 1499 risulta stipendiato acasa di Bernardino Carafa, nipote del cardinale 13 ott. 1529 passò da Nocera, dove fu accolto dal F. con tutti gli onori.
Il 16 maggio 1536 il F. donò le sue suppellettili ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] raccolta delle rime, componimenti alquanto scialbi, dedicati quasi tuttia personalità della corte inglese. I tre discorsi non sono una pensione di 100 talleri l'anno, si comprò una casa in una bella località e decise di fermarvisi. Sono di questo ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] delle feste, che il C. cercò di estendere atutto lo Stato pontificio; infine la revisione delle precedenti dopo, il 22luglio, il papa con 35 cardinali in congregazione si recò acasa del C. ancora infermo per ascoltare il suo parere (l'episodio è ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] cocincinesi che facevano ritorno acasa, ma che si rivelarono dei pericolosi malfattori pronti a ucciderlo per impadronirsi delle nov. 1663 O. Borgès, P. Albier e J. Tissanier, tutti e tre francesi, erano stati espulsi da quel paese.
In realtà ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] convalescenza acasa (1887-88) lo indusse a cambiare idea, a terminare (luglio 1888) il liceo interrotto e a rifiutò l'emeritazione e rimase pastore della comunità atutti gli effetti fino alla morte.
Lo J. morì a San Remo il 30 luglio 1938.
Nella ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] (podestà in diversi centri dell'Italia centrosettentrionale e uditore di rota a Genova), Daniele e Cesare. Dopo la morte di Nicolò, avvenuta nel 1518, tutti i fratelli rimasero nella grande casa paterna, in cui condussero anche le loro famiglie. La ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] in maniera speciale la stima, riverenza e affezione di tutti, a ragione della sua ardente e tenera pietà […] discrezione 29 settembre 1857, su invito di Pio IX, trasferì a Roma la casa generalizia.
Negli anni del suo incarico Pagani fu aggregato all ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...