ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] afferma che l'A., al tempo della peste di Milano (1576), si alienò l'animo di s. Carlo per aver negato tutti i religiosi che tradotta in latino dal canonico G. A. Guarnieri con amplificazioni encomiastiche di casa Savoia e inserita in un volume sulla ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] nell'ambiente savonaroliano, con fra' Domenico da Pescia. Non atutti i religiosi di S. Marco era però bene accetto: il 2 marzo 1500, in casa propria e in una località del contado. Vi accennava a detrazioni subite, a persecuzioni e ad accuse di eresia ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] una analoga misura il papa aveva preso per tutte le principali cariche curiali, così da mascherare il Caterina da Siena... aggiuntovi l'elenco degli uomini illustri dell'eccellentissima Casa Borghese, a cura di R. Luttazi, Roma s.d. (ma 1869), pp ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] di Padova, rivolta atutti i luogotenenti perché segnalassero i nominativi di persone idonee a ricoprire alcune cariche il C. frequentò, come egli stesso scriveva, assiduamente la casa (Lettere... ad A. Svajer, p. 11).
Ormai settantenne, nel capitolo ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] fu dato l’indulto per ricevere tutti gli ordini sacri fuori dei tempi al rango di principato e assegnato in dote a Maria Camilla.
Il 12 febbraio 1674 Stefano Pallavicino Pietà o ai Giubbonari, detto anche Casa Grande, con diritto di riscatto entro ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] Elia, che furono chiamati rispettivamente: Paolo, Tiberio e Francesco. Tutti ebbero dal papa il cognome di Ghislieri. La moglie di Il 29 dic. 1582 il G. entrò nella casa dei teatini di S. Silvestro a Monte Cavallo, dove prese il nome Michele e dove ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] in precedenza). La sera del 13 luglio i missionari si ritrovarono tutti insieme in Orlim, villaggio prossimo a Cuncolim, dove si pensava di costruire una Casa e una chiesa. La mattina del 15 luglio 1583 la popolazione sobillata da un fanatico ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] all'oppressiva tutela del re Carlo II. E sembra che anche questi rimanesse contento della scelta. Tutto quel che Benedetto aveva fatto sino allora per casa d'Angiò deponeva a suo favore.
Dell'energia del nuovo pontefice, che prese per sé il nome di B ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , che pare troppo esigua). L'Odescalchi prese casa presso il Pantheon e testimoni descrivono le sue frequenti cava[va] dalla Dataria e dal frutto di spogli", equivalevano a 178.696 scudi. Il tutto assicurava entrate di poco inferiori ai 2.500.000. Le ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] egli lo trasferì a Roma e nel 1208, dopo la morte di Guido, l'ospedale di S. Spirito in Sassia divenne la casa madre), l' . III circa un terzo è destinato alla Francia: più che atutti gli altri paesi. Più volte il papa manifestò la sua predilezione ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...