MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] la fortuna. Come Monti trovò ben presto un potente appoggio in casa Braschi, così il M. trovò il suo mecenate nel prelato , come il M. la definì nell'Aggiunta di storia preliminare dal 1787 atutto il 1789 (Roma 1795, p. 1) - con le sue vaste ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] codice, il B. pubblicò tutto il resto dell'opera, riproducendo per esso il testo pubblicato a Milano nel 1476 da Francesco immagine fisica; sono notevoli inoltre la protesta di fedeltà alla casa Medici e una affermazione in cui è contenuta la poetica ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] proprie forze, con il lavoro, per raggiungere un successo aperto atutti nei vari campi di attività, ed era suffragata da una volevano la donna poco istruita, chiusa e affaccendata solo in casa, e replicava che la donna colta e operosa aveva un ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] di tutti i prencipi di casa ottomana et un arbore nel quale si contengono tutti gli imperatori di detta casa p. 28; S. Maffei, Verona ill., III, 2, Milano 1825, p. 383; L. A. Muratori, Annali d'Italia ed altre opere, IV, Milano 1838, pp. 390, 392 n. ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] fu detto che "senza effetti amorosi traeva lacrime", tutto teso com'era a disegnare la grandezza di Roma; tuttavia forse il D diplomatico. Già nel 1765 aveva ripreso i contatti con la casa di Savoia, ospitando nella sua villa di Palazzolo (della cui ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] veniva fuori l'uomo di buoni studi e di letture atutto campo, solido nella sua fede ma incapace di placarsi nella dopo il 20 settembre, qualcuno lo sentì, dopo un pranzo in casa di M. Caetani duca di Sermoneta, "esprimersi nel senso più favorevole ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] finge che sia A. Colucci a narrare al Marostica e al Massimi la disputa intercorsa sere prima in casa del cardinale Giulio egli ha privilegiato il testo dei più antichi esemplari, primo fra tutti il "codex Romanus" risalente al V-VI secolo (Vat. lat ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] 1768. Anche la madre del G. usciva da una casa barnabota, distintasi per un'inesauribile vena poetica. Poeta il di là di "alcune minori magistrature solite conferirsi a' più giovani" (G. Dandolo), tutte del "giro" del Maggior Consiglio. In alcune ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] e al sequestro di libri proibiti dall'Indice del 1559 in casa sua. Gli atti del processo mostrano nella biblioteca del G commentò La grandezza, larghezza, e distanza di tutte le sfere di G.M. Bonardo, ibid., F. e A. Zoppino, 1584), di agricoltura e di ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] , ribattendo punto per punto; il tutto con gran dovizia di sillogismi e sfoggio di erudizione. Le accuse principali mosse a Dante erano, a parte le riserve sulla lingua già avanzate precedentemente dal Bembo e dal Della Casa, di non essere in accordo ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...