BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] dello zio Stefano, cadetto scapolo capo di casa. Educato nel collegio dei nobili a Milano (1746-56), credette di essere libraio cremonese, L. Manini; "preside degli studi in tutta la provincia cremonese" dal 1775, si occupò particolarmente della ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] a Venezia, dove erano ormai chiusi i salotti della Michiel, della Teotochi Albrizzi e della Cicognara, fece nuove esperienze. Nella casa "innocue" a pie' di pagina. Questi vennero tutti accolti nell'edizione Poesie edite ed inedite di G. C., a cura e ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] sullo stemma, la famiglia fu detta anche Capirossi. La casa dei Dati a Firenze era situata sul lato meridionale della piazza S. che fisico che Tacito fa dei suoi personaggi, sono stati tutti rispettati. Il D. curò anche la traduzione degli scritti di ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] si tenevano in casa della marchesa E. Bernardini, e l'Accademia degli Oscuri la fece sua socia e le decretò un busto marmoreo. La B. si recò poi a Pisa e a Pistoia, ospite dell'abate G. Pagnini, e infine a Firenze, ove era attesa da tutta la società ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] in seminario, dal 1842 anche il L. prese a comporre versi, quasi tutti influenzati dai modelli del romanticismo (U. Foscolo e G "Studio dalle 6 del mattino alle dodici della sera, parte in casa e parte in scuola" (Villari, p. 67), veniva intanto ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] coinvolto al punto che gli furono sequestrati tutti gli averi, fu costretto a fuggire da Napoli, abbandonando la moglie e 1727).
In virtù di questa esuberante produzione, pare che la casa veneziana del B. divenisse in breve tempo un centro di ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] del Novecento. È noto, infatti, che l'opera venne pubblicata dalla casa editrice Laterza per indicazione di B. Croce, che l'aveva letta egli diede di tutta o quasi tutta la poesia postcarducciana. L'opera del B. gli serviva infatti a dimostrare che i ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] di sussistenza e in condizione di farsi espellere da qualche casa come commensale indesiderato.
Fuggito da Roma per sottrarsi a un castigo da parte di Urbano VIII, visse qualche tempo a Napoli presso Ferrante Spinelli duca di Tarsia, e qui corse ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] dei maggiori letterati del tempo, tra cui il Bembo, il Della Casa, il Berni e l'Aretino, che sembra lo tenesse in particolare L. F. Benedetto, a pp. 167-75;tutte e sei le novelle erano già state fedelmente ripubblicate a Milano da Dionisio Pedagogo ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] ebbe più la forza di uscire da casa; inoltre dal 1878 in poi le sue opere furono quasi tutte dettate.
Nell'ultimo periodo della sua 'altra. Pur nella varietà dei periodi, I`elemento comune atutti è sempre il pensiero hegeliano, anche quando il C. si ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...