BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] Una tradizione familiare indicava come capostipite della casa un Pietro Torion Busenello, discendente dei Della Becelli, Della novella poesia, Verona 1732, p. 255; A. Groppo, Catalogo di tutti i drammi per musica recitati nei teatri di Venezia dall' ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] (l'unico premio al quale il B. abbia concorso in tutta la sua lunga e operosa carriera) confermarono questa prima notorietà. anche il romanzo Casa dei pazzi casa di santi, che passando dalle colonne del Mondo milanese (dove apparve a puntate) alla ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] A. F. van Gemert (p. 3), probabilmente nel 1418 Fiorenza Zeno, figlia unica di Pietro Zeno, signore di Andro. Da questo matrimonio ebbe cinque figlie e quattro figli (Marco, Pietro, Giovanni e Francesco), che crebbero tutti finestra della casa di ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Durante il soggiorno romano (che si protrasse verosimilmente fino atutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato e perugini, oltre a stringere legami con gli intellettuali più in vista del momento: A. Caro, G. Della Casa, F.M. ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 214, 215, 233, 241, 259, 262; U. Foscolo,Opere edite e postume,Epistolario, a c. di F. S. Orlandini e E. Mayer, III, Firenze 1854, pp. interessanti dati sull'attività letteraria dei B. e per tutta una minuziosa bibl. sull'eco dei suoi studi, quelli ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Così è che questo lavoro della Tespi è, sotto tutti i punti di vista, un disastro" (A. Piccioni, in Apollon, febbr. 1920). "È tra l'estate e l'autunno avanzato, volentieri sostò nella casa materna di Bargone (nell'entroterra di Sestri Levante) alla ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] incolpare il Della Cornia della condizione infima in cui vivono tutti i cortigiani del suo seguito, tracciando di sé stesso guidata dal Berni e dall'Aretino, la nomina del Della Casaa provveditore generale dell'esercito; e poi la guerra tra Prose ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] i due è conservato presso la casa editrice) e nel 1959 gli pubblicò a Milano il romanzo, anch'esso scritta, serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto più impliciti, e la commozione ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] e si era cimentato in quasi tutti i generi della letteratura arcadica, dal lunari toscani, il lunario popolare Sesto Caio Baccelli, edito a Firenze da G. Formigli (che nel 1853 prese insegnamento e di mettersi in casa una donna di servizio, Carolina ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] che li copiò di sua mano. Quasi tutta la produzione dell'A, èraccolta nelle Opere drammatiche complete e scelte VI, 230; XII, 120-123, 138; P. Molmenti, Carteggì casa novianì. Lettere di G. Casanova e di altri a lui, s.l. e d., pp. 115-117; col Gozzi: ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...