FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] insegnamento, sia il rientro in città degli amici. Acasa del Giustinian il F. aveva fatto recapitare i p. 53 n. 1), che riportava anche una cinquantina di autori, quasi tutti greci, posseduti, appunto, dal Filelfo. Gli scritti del F., in gran parte ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] preferito un governo repubblicano controllato dagli ottimati. Acasa ritrovò la moglie con una bimba (chiamata, Storie fiorentine sono opera giovanile e se si tiene presente quanto tutto il complesso degli scritti del G. sia nutrito di conoscenza e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il suo frequentare i testi eretici della Riforma: a distanza di tre secoli dalla morte un rinvenimento sembrò confermare tutto. Nel 1823. nella casa di Staggia, presso Modena, appartenuta a varie generazioni della famiglia Castelvetro, vengono alla ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] delle sue Amours, e con Sperone Speroni, acasa del quale ultimo, nel dicembre del 1575, U. Foscolo, Opere (ediz. naz.), VII, p. 327; VIII, p. 139; G. Leopardi, Tutte le opere, II, Firenze 1969, pp. 17 s.; F. De Sanctis, Storia d. letter. ital ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] fatto che alcuni di essi chiesero di essere ospitati acasa sua per avere con lui più ampio sodalizio di VI, p. 381; VII, pp. 152-154, 177, 241-257, 314; A. Livermore, "Così fan tutte": a well-kept Secret, in Music and Letters, XLVI,n. 4 (1965), pp. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] in Arianna sua madre, ma le chiede di accompagnarlo subito acasa sua, dove senza dubbio lo sta aspettando la "mamma". madri è meno intenzionale di Adria, e Gente nel tempo è fra tutti il più voluto e costruito: sebbene poi per altri versi Adria ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] dolorosa e commossa, loro soltanto in qualche modo redenti, lo riportano acasa, «[…] al loro mare […]. La lancia saliva verso lo scill’e fra lettere, biglietti e cartoline – vergati quasi tuttia mano, da cui emerge il profilo personale dell’ ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] psicologica narrativa: "Solamente Arabella, indugiando sulla scala, s'è fermata acasa. Ritta dietro i vetri della finestra, essa stende il suo sguardo molle e afflitto sulla pianura tutta coperta di neve, pensa ai morti, pensa ai lontani e riempie ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Lucrezia nacquero altri tre figli - Girolamo, Lorenzo, Simone -, tutti premorti al G., che era il primogenito. Di mestiere di ventura al seguito di Giovanni dalle Bande Nere, rimanendo legatissimo acasa Medici anche dopo il 1527. Il G., che gli fu ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] e ha compromesso pure loro»), e ammiccava al femminismo («Enzino: Pare che gli eterosessuali vivano a coppie. Quasi sempre lui lavora e lei sta acasa. E lo serve per tutta la vita.... […] Gimmy: Io però ho saputo che le donne hanno cominciato ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...