HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] Cairo, dove rimase alcuni mesi per ordinare la biblioteca del chedivè, giunse a Milano il 7 dic. 1870. Qui, il 31 dicembre di quello 1873), del Politecnico (1880), nonché della Real Casa (1885).
In tutti questi casi non si trattò soltanto di titoli ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] finanziari. E della moneta gli interessavano prima di tutto il potere d'acquisto e le parità storicamente determinate salute fosse ormai precaria.
Si spense a Gavi il 29 giugno 1899, lasciando alla città natale la casa paterna ed il fondo annesso - ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] legge sul riordinamento dell'amministrazione giudiziaria, volta a garantire che tutti "senza distinzione o privilegio di persona si offrivano al Belgio (dominazione di un principe della casa di Nassau; indipendenza sotto una nuova dinastia o sotto ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] dell’Archivio Storico Fiat a Torino. In generale, si vedano A. Friedman, Tutto in famiglia, Milano 1988; A.S. Ori, -2002. Dal potere alla crisi, Milano 2002; M. Ferrante, Casa Agnelli. Storie e personaggi dell’ultima dinastia italiana, Milano 2007. ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] accordo con la società danese Danfoss (licenziataria della casa statunitense Tecumseh), che gli fornì i gruppi stato di salute, il B. fu perciò costretto nel 1972 a cedere tutta la sua quota alla Philips, che ottenne pertanto il controllo assoluto ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] , dello stoccaggio dei carichi (quasi tutti dal peso inferiore a quello dichiarato nei contratti), si rivelarono essi, Adriana, Pietro - su cui faceva affidamento per continuare la casa - e Giovanna Maria Caterina, morirono adolescenti tra il 1709 e ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] con a capo il Bianchi.
I fondi furono forniti dai ministeri degli Esteri e Agricoltura e Commercio, dalla Real Casa (per (altro ammonimento a cui non volle dare importanza), ebbe il sapore di una sfida lanciata un po' atutti con malcelata ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] un peso non trascurabile nella sentenza assolutoria a favore di tutti gli imputati, che concluse nel 1926 il colonia agricola per gli orfani dei contadini morti in guerra e una casa per i grandi invalidi nervosi di guerra ad Arosio.
Fu infine ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] vedersi coadiuvato anche dal Bocconi, come già lo è da tutti i grandi industriali di Milano. Gli ho fatto un cenno stesso e con la Casa Savoia, oltre che, indirettamente, sull'organizzazione commerciale della casa Bocconi a Roma e a Torino); M. ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] il tratto Lecco-Coira, progetto che servì poi di base atutti quelli, di massima, venuti dopo, fra cui quello svizzero Moser il 20 nov. 1891, fu presentato per lettera a Giolitti dal ministro della Real casa U. Rattazzi (25 ott. 1892), perché, " ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...