BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dalla situazione creatasi sui mercati internazionali, da quando affluivano atutte le piazze d'Europa, non solo dall'Africa, Salvagnoli, Per la dedicazione della statua di S. B. nella casa del marchese Ridolfi.... in P. Verri, Scritti vari ordinati da ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] una perquisizione, gli arresti domiciliari dei fratelli Delfico nella casa di Teramo (27 sett. 1798): l'accusa era e brevi furono le interruzioni del soggiorno a Napoli durante tutto il periodo ministeriale: fu a Torino con il duca di Santarpino ed ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] celestini P. Orlandi e A. Buonafede nel periodo trascorso presso il monastero; M. Cusano, docente di diritto civile nella casa dello zio, dopo che l'Intieri finanziò per A. Genovesi a partire dal 1754).
Rispetto atutte queste materie, anche così ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] guadagnare posizioni di mercato alla casa torinese, fino al punto di disputarsi il primato europeo con la tedesca Volkswagen.
L’Avvocato all’apice del successo
Ormai sessantenne, Agnelli appariva atutti come una delle personalità dominanti dell ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] adriatica"; nella sua casa romana si tennero gli si presume che la domanda sia fatta da tutta la collettività; l'indice presuntivo di tale , London 1939, spec. pp. 39-42 e 142-144; R. A. Musgrave, The theory of public finance, New York 1959, pp. 72 ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] funzione di Cuccia divenne determinante per la casa torinese, grazie alla messa a punto di una strategia di rilancio, deboli» da tagliare, come la Teksid, «rivede[ndo] personalmente tutti i conti» e riorganizzando la finanza d’impresa con i successivi ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dai banchieri Hottinguer e Baring firmò un accordo con la casa Rothschild per concorrere unitamente ad essa all'aggiudicazione delle ferrovie un gruppo che possedeva tutte le linee dell'Italia asburgica: a marzo il D., tornato a Parigi, era tra ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] questo "senso della famiglia" che il D., nonostante tutto, avvertiva assai forte. Accolse, ad esempio, nella sua casa una figlia naturale, Ginevra, che il D. aveva avuto da una schiava. Tenuta a balia a Montelupo Fiorentino fra il 1394 e il 1395 ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di Alfonso Sella, figlio di Quintino. La casa dei Corbino fu una delle poche, in tutta Messina, a non crollare, cosicché fortunatamente tutta la famiglia rimase incolume.
Uno dei primi lavori fatti a Roma dal C. rappresenta un passo importante nello ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] fratelli durante un viaggio per ragioni mercantili: l'atteggiamento del B. è contrapposto a quello dei congiunti irritati per il ritardo: "disse: vadine tuttacasa Burlamacca" e "si misse a legier l'Ariosto, e che non ne levò li occhi fino alla fine ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...