FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] di apparire sempre più come la famiglia della cui presenza beneficia tutto il paese, di fare della fabbrica non solo l'inattaccabile risorsa Giacobone - P. Guidi - A. Pansera, Dalla casa elettrica alla casa elettronica. Storia e significati degli ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] probabile) - lo accolse nella sua casa editrice e lo prese a benvolere. Tre volte a settimana, la sera, dopo il lavoro questi versi, quasi tutti esponenti della cosiddetta Scuola romana, un cenacolo di poeti e letterati attivi a Roma dalla fine degli ...
Leggi Tutto
CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] e della finanza internazionale. E lo fece mettendo a frutto tutti gli insegnamenti tratti da un decennio di contatti sua villa di Baveno, sulle rive del Lago Maggiore.
Proprio in quella casa egli morì il 24 giugno 1959.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
Leggi Tutto
GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] Passeri, scrive che nel 1622 il G. ospitò nella sua casa romana lo scultore G. Finelli, procurandogli una commissione in S. cattedrale di Savona; lo scalpellino si rivolse a Piloti perché eseguisse "tutti li lavori di metallo" (1637), mentre Algardi ...
Leggi Tutto
DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] di Poncelletto (Poncello di Pietro Veneranieri) trovarono rifugio in casa del D. al momento dei ritorno del papa (e Cola dello Mastro dello Rione de Ponte, Roma 1875. L'edizione atutt'oggi fondamentale resta però quella di M. Pelaez (op.cit., pp ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] diplomazia e di una casa reale autonomi il B. provvide moltiplicando le ritenute straordinarie e i "donativi" a mano a mano che se del clero, finì per rinunziare all'esperimento ed espulse tutti gli ebrei che si erano stabiliti nel Regno.
Quali che ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] Panigale e un forno in città e, in comproprietà con Nicolò, una casa in Bologna e un mulino a Prunaro, il tutto per un valore di 2000 lire. Meno chiara fu la suddivisione intervenuta a regolare i rapporti d'affari, ma sembra che al G. siano stati ...
Leggi Tutto
MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] della famiglia che, ottenuto atutti gli effetti lo status nobiliare, si costituì in consorteria a sé ("albergo"), incentrata aver subito la distruzione della casa nel corso di un'ennesima guerra civile, nel 1414 era ridotto a sole tre persone. Una di ...
Leggi Tutto
DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] capace di ospitare cento marinai ed impiegata tutti gli anni sulla rotta GenovaTunisi-Terrasanta. Oltre nel 1252 il SUO socio Poncio Riccio, anche a nome del D., comperò un carico di panni di si rifugiò proprio nella casa del D., forse implicitamente ...
Leggi Tutto
FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] propose al comitato della Banca romana, residente a Parigi, di cedere alla Cassa tutte le azioni della Banca stessa, o almeno comprendeva, oltre al palazzo di via del Corso e a quello di Albano, una casa in via del Pavone e le tenute di Campomorto ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...