BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] dal 1520 l'amministrazione delle proprietà immobiliari della famiglia "con patto avesse da tenere la casa aperta e spendere honorevolmente a spese comuni di tutti quattro; e perché si giudicava l'entrate d'essi beni stabili fusseno maggiori di quello ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] il mestiere di tintore, si trasferì prima a Livorno, dove lavorò nella casa di commercio del senatore fiorentino Lorenzo Buonaccorsi, un possibile ruolo nel commercio degli schiavi. Tutti progetti che tuttavia ebbero scarse conseguenze pratiche.
L ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] , nove sedi nei più importanti centri del paese, una casa d'acquisti a Parigi. La morte del Bocconi, avvenuta nel 1908, causò B. aveva saputo plasmare in più di vent'anni di lavoro. Tutto il personale, dai più alti dirigenti ai commessi, dimostrò un' ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] molti elementi stanno a indicare che i due fratelli Balbani continuarono su questa via durante tutto il regno di Enrico Dopo questa data, con l'inizio della guerra della Lega, la casa di Lione si compromise interamente con il partito dei Liguerrs e ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] Caivano, S. Fasulo, R. Marvasi, E. Ciccotti e A. Lucci, fra l'altro quasi tutti suoi coetanei, il L. fu in prima linea nell'opera a un nuovo ricovero in una casa di cura della città partenopea, dalla quale non sarebbe più uscito.
Il L. morì a Napoli ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] per la somma di 12.800 lire riusciva a farsi concedere Angera, con la forte rocca e con tutta la sua pieve.
Tuttavia, nell'ottobre morente Repubblica, a Francesco Sforza, cui inviò aiuti e denaro, preparando così l'accordo della sua casa con il ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] mesi nel 1524. Uomini e donne della famiglia risiedevano, a seconda dei periodi, nella villa di Asciano o nella casa in città, gli uomini andavano a cavallo, studiavano, pregavano e tutti si intrattenevano piacevolmente ascoltando musica, danzando e ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] per forza di cose dagli interessi agronomici, dedicò tutte le sue energie all'omeopatia. A Parigi entrò, infatti, in contatto con Jules a sindaco di Cordovado nel 1871.
Morì a Ramuscello il 9 giugno 1893.
Fonti e Bibl.: L'archivio di casa Freschi a ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] imperiale e poté associarsi atutti gli appalti parziali del a cuor leggero ad un'impresa così rovinosa sapendo per esperienza quali espedienti adottare per ammortizzare le inevitabili perdite. Egli accumulò ingenti provviste di grano nella sua casa ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] con 24 macchine per fare camicie, sistemate a pianterreno nella sua casa di Sansepolcro, e con 28 persone che (circa 5000) e per il know-how a 360 gradi. Per reggere la concorrenza raggruppò tutte le sue aziende nell'Inghirami Textile Company.
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...