CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Elevati, che raccoglieva tutti i migliori intellettuali della corte estense, nella casa dell'umanista Alberto e degli scritti di mons. C. C., Roma 1818; F. Cancellieri, Lettera a mons. T. Calcagnini in lode del Commentario della vita di C. C., Roma ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] per l'irrigidimento della casa d'Asburgo nei confronti degli eretici, dopo che in Italia il processo a carico suo e machiavellico e ateo. Il conflitto si svolse di fronte atutta l'Università, con ampia circolazione delle lettere che i contendenti ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] . Ma non […] triste: perché appresi presto a gustare i piaceri della solitudine: primo fra tutti, il piacere di fantasticare» (Ai miei lettori scrittore, consentendosi pure la costruzione di una casaa Marina di Castagneto. Tuttavia, proprio il ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] del luogo, S. Parrilli; gliene derivò una passione, che durò tutta la vita, per i poemi cavallereschi, per Dante e Petrarca, , il padre gli impose il trasferimento a Buccino (sempre non lontano da Salerno), in casa di parenti, mentre la ragazza fu ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] ha per argomento "quelle che 'n suo casa abito prende / e rilegione", punta - a parte una novella e un exemplum di penitenza prima dell'entrata in scena di lei, intervengono il Coro di tutti, Voluttà e il Banditore, con nuove battute scambiate tra F ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] la ristrutturazione della facciata.
Alla sua morte il G. lasciava una casa in Bologna, attestata quale luogo di stesura di un contratto il esponente.
La posizione di Bulgaro era del tutto coerente a quella riscoperta del diritto romano quale unico ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] casa Barbarigo" in proposito è meticolosa e puntigliosa - restano 1950 scudi, così G. il 16 giugno al padre, con i quali è da credere "a il seminario. Poca cosa quel che G. si trova atutta prima dinanzi nel suo insediarsi: una sede dimessa con lo ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] a Firenze nel 1500 e lo raggiunse poi a Padova, abitando nella sua casa per oltre un anno, dal 1502 al 1503. Cominciarono allora a altezzosi del suo carattere, presenti del resto in tutti i maggiori giuristi del tempo. Le sue lezioni attiravano ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] fu profondamente legato e a lui restò costantemente vicino, a onta di tutti gli ostracismi e di tutte le scomuniche.
Se 1980; G. Meriana, Lettere da casa Jemolo. Storia di un'amicizia, Genova 1991; A.C. Jemolo, Figli e padri, a cura di G. Dalla Torre, ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] azionistain una prospettiva di riforma [1961], tutti ora in Scritti giuridici, III, durante i quali la sua casa di Fiastra fu incendiata XC (1992), 1, pp. 1-6; N. Dawidoff, The catcher was a spy. The mysterious life of Moe Berg, New York 1994, p. 185 ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...