GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] pochi mesi i rapporti del Papato con la casa Farnese e con la Francia giunsero così a un punto di rottura e nel corso dell' da una bolla del 18 marzo 1551, che vietava atutti i secolari di interferire nei processi inquisitoriali senza espressa ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] familiari a Piacenza, come testimonia un rogito notarile del 1391 (allegato dal Campi), con il quale il giurista, residente nella casa dei che i colleghi padovani presenti a Costanza con il F. fossero tutti canonisti ancor più avvalora l'ipotesi ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] a eseguire materialmente il rapimento -, minacciandolo di morte se il governatore non avesse aperto le porte della città.
Una lunga serie di scrittori ha riportato l'episodio, pur differendo su qualche particolare. In tutti ristorazione della casa di ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] stipendio gli fu aumentato di 20 scudi. Con tutto ciò, nel 1545 egli abbandonò Grenoble, a quanto pare per le difficoltà finanziarie in cui la a più caro prezzo che gli italiani, dispensando con grande parsimonia cibo e bevande in una casa disertata ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] estendere le conoscenze letterarie"; ma a questa dichiarata scelta di una vita tutta intorno alle occupazioni domestiche e di e le idee del decennio francese.
Il C. morì nella sua casa di Monteleone il 30 ott. 1853. La sua biblioteca, ancora raccolta ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] Maria in Canepanova.
Il M. morì a Pavia il 10 ag. 1607 e fu sepolto con tutti gli onori nella chiesa di S.Maria -XI-10: Sumario de la controversia quae hay in Vares sobre la casa de las Virgenes de Sancta Ursula, in Quaderno de Varias escrituras en ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] nella sua casaa Fano nel 1229. Di nobile famiglia fanese il D. nacque a Fano intorno al 1190. Nelle fonti è si trova nella chiesa di S. Domenico a Fano e che è stata trascritta e studiata da quasi tutti i biografi del D., ricorda appunto il ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] governo della casa e insieme provvedere alla vedova e ai sei figli giovanissimi che il fratello aveva lasciato. Specialmente dopo la morte di Girolamo (1517), l'A. diventò anche il capo e in certo modo il centro di tutta la famiglia Amasei: a lui si ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] monstra ab ultima barbarie a Bartholo Baldoque relata", egli contrapponeva la dottrina del maestro, tutta intessuta d'una soave e per l'intensissima attività consiliare, tanto che la sua casa - scriveva il Sigonio - "tamquam Juris oraculum universae ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] privato e pubblico del diritto. Aprì, dapprima, in casa uno studio privato di giurisprudenza frequentato da circa duecento giovani Cortese, L'età spagnola..., pp.421-422). Tutta la cultura dell'A. è impegnata nello sforzo di ricostruire nella loro ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...