Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] , scene tratte dalla Passione di Cristo, che era nota atutti, o da storie famose a quel tempo (per es., Uncle Tom's cabin, 1903 dello spettatore (se si passa da una stanza a quella attigua della stessa casa, quando si ritorna alla prima s'intende ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] , "le cinéma chez soi", come lo definì la stessa casa di produzione, il primo vero e proprio sistema pensato per inquadratura eliminato dall'adattamento al 4:3. Per ovviare atutto questo si è ricorsi a una soluzione che è quasi peggiore del male da ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] racconto o il fascino immediato delle immagini e dei suoni. Impariamo a conoscere tutti gli elementi che danno al film il suo significato autentico. naturalmente attori, attrici e comparse. Ogni casa possedeva una serie di squadre tecnico-artistiche ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] pubblicazioni. Nel frattempo, sempre a Parigi, per iniziativa di Ricciotto Canudo era nato il CASA (Club des Amis du Septième anni Venti partisse dalla Francia non era casuale. Quasi tutti gli storici del settore sono concordi nel ritenere che il ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] una famiglia di Gaza segregata in casa per un coprifuoco di ventiquattro ore dei cittadini arabi all'estero, Suleiman ha spiazzato tutti, dentro e fuori il mondo arabo, con paesi arabi, a cura di A. Morini, E. Rashid, A. Di Martino, A. Aprà, Venezia ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] amico, l'attore Victor Arnold, ad aiutarlo a entrare nel 1911 nella compagnia teatrale di Max quel che accade nella casa parigina della protagonista (una comunque sintomatico che in questi e in quasi tutti gli altri suoi film, un regista che sembrava ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] in questo caso anche regista.
Nel 1967 Le streghe - a episodi, tutti interpretati dalla M. - segnò l'importante incontro con due anni Settanta, dopo una fase critica per la sua casa di produzione, De Laurentiis decise di trasferirsi negli Stati ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] d’Italia. Nel 1936, inviato a Gibuti a seguire l’impresa etiopica, assisté alla installato chissà da quanto tempo nella casa disabitata» (Due schioppettate, ibid., Aldo Trionfo). All’edizione per Bompiani di Tutti i romanzi (con introduzione di U. ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] , confrontarsi. Oppure soltanto divertirsi".
La G. morì a Roma il 22 nov. 1981, destinando in beneficenza, alla casa di riposo per gli artisti drammatici di Bologna, il ricavato della vendita di tutti gli oggetti contenuti nel suo appartamento di via ...
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Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] dello specchio, quella banale, sordida, di un tutto visibile atutti i costi. L'erotismo, dunque, presupporrebbe una pratica Ray, ambientato, come era tipico di allora, in una casa chiusa). Tuttavia in questi casi non di cinema pornografico si ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...