Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] di certuni, i quali […] trovano modo di farsi accettare dalla Casa e di prender posto tra gli attori, senza molta difficoltà, tolta dovuta alle esigenze della produzione in quanto tutto o quasi è stato deciso a priori, e l'attore dev'essere istruito ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] origine mutando i nomi dei personaggi il regista, lo sceneggiatore e la casa di produzione, Prana-Film, subirono e persero un processo (Tone 1976 che decretano il successo di un film ignorino tutto, a volte anche l'esistenza, dell'opera da cui ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] su torrette mobili. Tutti questi processi tecnici furono, data la ripetitività degli spettacoli, sempre a cavallo degli anni quasi ovunque ma in singoli impianti gestiti direttamente dalla casa madre, si ricollega, romanticamente, proprio alle origini ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] La tradizione del film astratto si diffuse in tutto il mondo, grazie a maestri dell'animazione sperimentale come il neozelandese Len Lye circolazione di questi film è assicurata dall'efficiente casa di distribuzione Sixpack. In Germania gli anni ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] up), di dettagli che danno valore a un cappello, a un fiocco, a un guanto, atutto ciò che nella rappresentazione teatrale non . Nella fase finale del film l'ex impiegato non ha più casa, è un clochard sporco, respinto dalla società. Ed è il ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] televisivo emergente.Patria storica del c. si può considerare atutti gli effetti, sul finire dell'Ottocento, la Francia, semplici scene di vita quotidiana, che operatori stipendiati dalla casa francese realizzavano, in veste di inviati, in ogni parte ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] operata per ciascuna pellicola da un responsabile musicale della casa di produzione; una sorta di elenco dettagliato di sviluppò in Europa è dovuto a fattori diversi, variamente determinati da Paese a Paese ma tutti associabili al peso delle ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] dell'anima, come è possibile a un linguaggio evoluto, complesso, articolato, pressoché capace di esprimere tutto. Si può dire, con , 1918-1922, etica; con una Risposta a Stanislavskij di Jerzy Grotowski, Firenze, La Casa Usher, 19892).
m. verdone, m. ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] come singoli pezzi, formando con essa un tutto unico. Nel 1928, nella prefazione a Film-Regie und Film-Manuskript (raccolta di anche i segni dell'uso. Un esempio tra i tanti: la casa in cui vive il pensionato di Umberto D. (1952) di Vittorio ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] ) con A. Valli già fuggevolmente incontrata in un precedente e più labile film del Neufeld, La casa del peccato Nel successivo panorama delle sue interpretazioni spiccarono un "cattivo" atutto tondo, il primo ministro Manuel Goddy, nell'ambizioso La ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...