Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] seduto all'aperto, nel giardino di una bella casa, ed è completamente a suo agio. Sembra abbia voglia di riflettere sul es., interpreta l'alterità e il mistero della bellezza, in tutte le sue sfumature. Ma l'immagine che ha lanciato Mastroianni ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] , a poche miglia da New York (come i successivi fino a Duck soup), spinse i dirigenti della casa di produzione a preparare dell'onnipresente e insostituibile Margaret Dumont. Affidando il tuttoa un regista inglese, Victor Heerman, capace, almeno in ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] Ci sposiamo), storia di una giovane coppia con il problema della casa; la Carlmar (prima donna regista in N.) firmò invece una della mancanza di ideali.Nel 1950 lo Stato iniziò a finanziare tutti i film con un minimo di qualità artistica, finendo ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] più importanti tendono a coprire tutto il territorio con A tutela del prodotto si tende a controllarne globalmente la circolazione, sia imponendo contratti 'a traino', ovvero obbligando l'esercente a programmare diversi titoli della stessa casa ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] tempo stesso intriso di umori shakespeariani, F. fondò una casa di produzione indipendente, la Argosy, che gli permise di suoi film più famosi, quasi tutti western: Fort Apache (1948; Il massacro di Fort Apache), She wore a yellow ribbon (1949; I ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] bloccato dalla stessa casa di produzione, la Fox, e solo grazie al ricorso alle vie legali A. riuscì a ottenere la proprietà oltre che alla macchina da presa, consente ad A. di seguire in tutte le sfumature la recitazione degli attori. Ambientato in ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] Roosevelt si era rivolto nel suo discorso di insediamento alla Casa Bianca del 1933. Acclamato negli anni Trenta e Quaranta come un ennesimo eroe del quotidiano. Pronto a sacrificarsi per tutti, costretto a rimanere per sempre nella sua cittadina, ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] dal titolo. La African Film Productions (AFP) fu l'unica casa di produzione attiva dal 1916 al 1933, periodo nel quale il cinema sudafricano nero
Gli anni Novanta hanno visto la nascita, atutti gli effetti, di un cinema sudafricano nero nel quale il ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] Ciclone di A. Genina. Nel marzo dell'anno successivo diede vita, insieme con i fratelli E. e R. Bianchi, alla casa di produzione : il M. entrò atutti gli effetti nel mondo della produzione, fino a fondare nel 1918, con A. Fasola, la Lucio D ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] ideali, e pronto tuttavia a compiere una scelta che si configura come vittoria innanzi tutto sul proprio scetticismo. Il Nicholas Ray (uno dei quattro film prodotti dalla Santana, la casa di produzione fondata dall'attore nel 1947). O quando lotta ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...