EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] a governatore generale dei Paesi Bassi dopo: nel caso della sua morte la Spagna si sarebbe assicurata tutti i diritti di successione sul Ducato. Così il nuovo duca legava tutto il futuro della casa ingannarsi. Castigarli tuttia me è impossibile ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] insegnamento, sia il rientro in città degli amici. Acasa del Giustinian il F. aveva fatto recapitare i p. 53 n. 1), che riportava anche una cinquantina di autori, quasi tutti greci, posseduti, appunto, dal Filelfo. Gli scritti del F., in gran parte ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il suo frequentare i testi eretici della Riforma: a distanza di tre secoli dalla morte un rinvenimento sembrò confermare tutto. Nel 1823. nella casa di Staggia, presso Modena, appartenuta a varie generazioni della famiglia Castelvetro, vengono alla ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Francesco Castoro. Lo stesso anno, dopo essere ritornato acasa, raggiunse Bologna per studiare musica, dedicandosi però anche dolendosi dica la verità delle sue ragioni, io rimediai a questo; e tutti gli anni che io aveva servito il mio signore duca ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] con S. S.tà che lassar metter piè acasa Farnese in una città tanto importante" (Lettere di concilio" e "che la potestà pontificia non è liniitata, ma si extende atutto quello che viene al pontefice voluntà nelle cose del mondo" (Diario di Massarelli ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di Bec. Quindi Rufo gli conferì in feudo l'arcivescovado. Il 25 settembre, tra il giubilo di tutti, A. venne insediato a Canterbury ed il 4 dicembre ebbe luogo la sua consacrazione a vescovo da parte di Tommaso, arcivescovo di York.
La riluttanza di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] cattedrale sicché pure il capitolo d'Aquileia, vedendo che "tuttia gara" ossequiano "Sua Eminenza" con tanta "generosità", , ad esempio, d'acquistare, il 10 dic. 1686, "una casa con casin et horto" alla Giudecca, in buoni rapporti con gli esponenti ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] e sino a pochi anni dopo la morte di lui (1629) il B. visse nella casa paterna. Dal padre, che lavorava il marmo con Apollo e Dafne (1622-25) e il David (1623-24), tuttia Roma nella Galleria Borghese. Ma questi successi erano solo il preludio ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] . Il precipitare della situazione fece prevalere la tesi dei primi, trasferendo sin dal pomeriggio del 26 atutto il 27 aprile da palazzo Ricasoli acasa del D. il centro dell'attività politica e rivoluzionaria. Sulle spalle del D. si posò così ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] delle sue Amours, e con Sperone Speroni, acasa del quale ultimo, nel dicembre del 1575, U. Foscolo, Opere (ediz. naz.), VII, p. 327; VIII, p. 139; G. Leopardi, Tutte le opere, II, Firenze 1969, pp. 17 s.; F. De Sanctis, Storia d. letter. ital ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...