Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] acquisiti. Dada nacque da una rivolta che era allora comune atutti i giovani, una rivolta che esigeva un'adesione completa dell' pur entro la rappresentazione di una realtà concreta, una casa e i suoi abitanti.
Dadaista può essere considerato anche ...
Leggi Tutto
Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] meglio su grandi superfici – quasi tutte le sue opere hanno dimensioni fuori alla moda dell’epoca e Veronese inserisce fino a un centinaio di figure in pose diverse, egli ne modifica solo il titolo: l’Ultima cena diventa così la Cena in casa di Levi. ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] una costante del gusto locale dalla metà del sec. 13° atutto il 15° -, ben rappresenta l'architettura rettilinea tipica dei decenni di tipo mendicante, della chiesa di S. Marco, la casa madre milanese degli Eremiti di s. Agostino, eretta intorno alla ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] (De Aed., I, 4, 9-18) come enorme impianto a croce libera, con tutti i bracci scanditi in tre navate con gallerie e con un del palazzo imperiale di C. e della c.d. casa delle Luci, denominazione derivata dall'illuminazione notturna dell'edificio, ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] essere così distante da quello ricoperto dalle sculturine che atutt'oggi gli eschimesi di San Lorenzo utilizzano per la Scienze, Roma, Casini, 1958, pp. 563-632.
Upanisad, a cura di C. Della Casa, Torino, UTET, 1976.
s.m. vogel, People of wood ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] costruire la casa delle Filles-Dieu, sulla strada di Saint-Denis, al di fuori della cinta muraria, destinata a ospitare museo trovò la propria specificità e il Louvre continuò a essere tra tutti il più importante.Il Louvre venne aperto nel 1793 ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nome di Libellus definitionum (Lucet, 1964), che venne imposto atutte le abbazie "ut nullus abbatum de cetero de ignorantia se il cellier che l'abbazia di Ourscamp aveva costruito nella sua casa urbana di Parigi: l'edificio, noto come Maison de l ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] 'ipotesi che ogni abitante tenda a ridurre al minimo il percorso casa-posto di lavoro. Nella conseguente della decisione; di è un coefficiente di ponderazione (se si potesse ricondurre tuttoa misure monetarie sarebbe il fattore di sconto); x(T) è lo ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Federico II aveva radunato nella città da tutte le parti del regno - costituendovi una colonia fedele alla casa di Svevia anche dopo le più traumatiche sconfitte -, a partire dal 1270 Carlo diede inizio a un grande ampliamento del castello creando ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] secolo XIII, ivi, 28, 1921, pp. 239-341; G. Chierici, La casa senese ai tempi di Dante, ivi, pp. 343-380; G. Venerosi Pesciolini, del quarto piano, dove si aprono solo due bifore atutto sesto, cui fa riscontro nella parte posteriore una grande ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...