NEUTRA, Richard Joseph
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Vienna l'8 aprile 1892. Allievo di Otto Wagner, fu poi in contatto con gli elementi più vivi del rinnovamento architettonico in Austria (A. [...] tutti i principali paesi europei, nell'Estremo Oriente, in America, in Africa, nell'Asia meridionale. Dal 1923 dimora in America; dopo aver lavorato con Holabird a , di Anna Sten, di Sternberg, la casa Kun), la scuola sperimentale di Los Angeles ...
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MARI, Enzo (App. IV, ii, p. 394)
Designer, grafico, illustratore e artista. Ha raggiunto fama internazionale nel settore del design, in cui si è distinto per la sperimentalità della sua ricerca formale [...] Lema (1988); la famiglia di contenitori per la casa prodotti da Zanotta (libreria pensile Lubecca con ripiani ribaltabili forata; vetrina a coulisse Wunderkammer; cassettiera a ponte Monaco, in legno con cassetti in lamiera piegata, tutti del 1994). ...
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Architetto, nato a Mendrisio (Canton Ticino) il 1° aprile 1943; laureatosi a Venezia nel 1969, dal 1976 è professore alla Ecole Polytechnique di Losanna.
Nella sua attività professionale il tema più frequentemente [...] realizzato è la casa unifamiliare, dove emergono tutti gli elementi caratteristici del suo linguaggio architettonico. Queste piccole case sorgono numerose nel paesaggio svizzero con cui si rapportano come punti di contrasto (casaa Riva San Vitale ...
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Architetto, nato a Cagliari il 13 febbraio 1893, morto a Napoli il 21 aprile 1936. Studiò a Roma presso la scuola di applicazione per gl'ingegneri, frequentando contemporaneamente i corsi universitarî [...] lontana, La signora di tutti) e teatrali (scene del Dottor Oss, per il Teatro Reale di Roma). Fu chiamato a insegnare scenografia al centro sperimentale di cinematografia.
Opere principali: casa sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma (1926); villa ...
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POELZIG, Hans
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Berlino il 30 aprile 1869, morto ivi il 14 giugno 1936. Dal 1903 al 1916 direttore dell'Accademia di belle arti di Breslavia; dal 1916 al 1920 sovrintendente [...] e intensa espressività figurativa.
Opere principali: case d'abitazione a Breslavia (1909); chiesa a Löwenberg (1910); fabbrica per prodotti chimici presso Poznan′; casa degli affari a Breslavia (1910); progetto per l'Esposizione di Breslavia (1913 ...
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Architetto, nato a Cinquechiese (Pécs, Ungheria) nel 1902. Studiò nel Bauhaus con W. Gropius, col quale ha poi lungamente collaborato negli Stati Uniti.
Nella scia del Gropius il B. mira a realizzare un'architettura [...] che risolva tutti i problemi pratici e tecnici nel valore assoluto della forma. Conformemente al principio dell' opere principali: Mostra tedesca a Parigi, 1930; casa per uno sportivo, 1931; casaa Wiesbaden, 1932; casa Giedion a Zurigo, 1935. Per le ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , d'età d'anni 17"), nella metà di una casa concessa in affitto dall'arte dei mercanti a un tale Michele.
La prima opera datata da L. l'inserzione di un picco roccioso a destra del paesaggio, del tutto simile a quello che appare nel disegno degli ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] l'avorio e il legno: si percepisce quindi tutta la dimensione tecnica dell'a., che deve essere studiato nel quadro di ciascun pittore di icone del sec. 11°, svolgeva la propria attività in casa: le sue opere, al pari di quelle dei suoi contemporanei, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] hanno dimostrato una certa credibilità, il Piano di San Gallo costituisce atutt'oggi l'immagine più esaustiva di una 'città' monastica ed spazio dell'orto affiancato dalla casa del giardiniere.Il lato destro dell'a. appare invece pressoché totalmente ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] 22 aprile 1366) la cittadinanza fiorentina a lui e ai suoi figli e discendenti.Tutti i documenti che riguardano G. si , 1928-1934, Firenze 1968, pp. 7-18); B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento. I., Dedalo 11, 1930-1931, pp. 263-284; id., ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...