La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] automatici e di nastri trasportatori che collegavano la cucina di una casa con la sala da pranzo; quest'ultimo congegno, che consentiva della tecnologia europea. A eccezione dello scappamento meccanico, infatti, tutte le tecniche contenute nell ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] casa o a una tomba; successivamente, la parola andò a individuare un'area che costituiva il cuore della vita pubblica di un centro abitato, perché in essa vi si svolgeva la maggior parte delle attività politiche, amministrative ed economiche. Tutti ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] casa di Ottaviano Augusto, secondo marito della madre, e in essa fu educato insieme con il fratello più anziano Nerone Druso (Maggiore.) Partecipò attivamente alla vita politica, percorrendo tutto che trova il suo equivalente atutto tondo in un tipo ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] per la barba a punta e per le forme, da quella dei giganti nella ceramica a figure nere. Mostruosa fra tutte è la rappresentazione irsuto pastore, fornito addirittura di lyra; nelle pitture della Casa di Livia sul Palatino egli è imberbe e del suo ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] e di mantenere, fino al 1956, la residenza nella casa demaniale.
L'A. morì a Roma il 1º aprile 1969.
Negli ultimi anni l'A. lavorò alacremente alla pubblicazione di tutti quegli studi che aveva tralasciato mentre era soprintendente: durante quegli ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] rilievo ostiense e due statuette, tutti al Vaticano (Museo Chiaramonti), pompeiano dall'atrio della Casa dei Dioscuri conservato al Museo , c. 427-44, s. v. Saturnus; Thulin in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 217-23, s. v. Saturnus; M. P. Nilsson ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] di tre ampî ambienti rettangolari (orientazione N-S). Un corridoio parallelo e in tutto simile a quello della parte N, occupa la parte S della casa, comunicante, mediante una scala, col piano superiore, ora completamente perduto. Nella parte E ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] pareti di tutti gli ambienti, n. 5002; id., in Boll. d'Arte, LIII, 1968, p. 35. Casa delle Pareti Gialle: id., in Boll. d'Arte, LIII, 1968, p. 34 la comunità ebraica di O.: M. Floriani Squarciapino, Ebrei a Roma e ad Ostia, in Studi Romani, XI, 1963 ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] aspettative, data la limitata area di scavo, comprende però tutti i tipi scavati in altre località parthiche.
Quanto alle sepolture, anche a S. vigeva il costume babilonese di sistemare i morti nella casa dei vivi, entro le mura, sotto i pavimenti ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] suppellettili di lusso della mensa e della casa (argenteria, vasa caelata, potoria ed di metallo fu caratteristico di tutta la civiltà antica, ma i, 36, 79).
Novios Plautios (v.) (ing., Roma, III sec. a. C., firma su cista, C. I. L., 12, 2, 561 ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...