CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] SS. Apostoli mancò il C., "perché si disse ferito in casa da un colpo di stile"; in realtà, per non essere notizia dell'arresto "giunse come un fulmine inaspettato atutti", scriverà a monsignor Ferrari il procuratore del C., Giacomo Benucci, ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] emblema dell'essenza divina celata. Il fatto che l'a. vada consumato in una sola casa (Es. 12, 46) allude all'unità della Costanza a Roma. L'immagine di Cristo come a. in un gregge di a. si riferisce alla sua natura umana comune atutti.
L'a. simbolo ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] la suggestione di questa disposizione darà forma nei secoli a venire a una modalità di sepoltura che, pur con varie pure manteneva al servizio funebre svolto in casa o in chiesa tutta la sua importanza religiosa, prevedeva il trasferimento ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Siracusa per convincere Ferdinando II a non stringere un'alleanza con la casa d'Austria. Il conte, delle precedenti iniziative editoriali curate dal F. a Napoli e Pompei, strutturate tutte secondo il duplice indirizzo dell'edizione di giornali ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] "Conferenza ecclesiastica-letteraria" che si teneva in casa del Baraldi.
Del materiale numismatico arrivato al commentò sistematicamente con spirito apologetico tutti passi dell'Antico e del Nuovo Testamento ove si fa cenno a monete, e nello stesso ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] p. 30, n. 55).Lo statuto di Lucca del 1308 ordinava che tutte le monete fossero battute in loco curte reggia, ma forse non vi Comune un risarcimento e nuovi locali; esso mise a disposizione una casa in capite Fontici, che doveva però essere ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] in uso, con le caratteristiche ricordate, per tutto l'Alto Medioevo; a partire tuttavia dal sec. 8° - in seguito dare in pegno, la vergogna poteva addirittura impedire di uscire di casa nei giorni di festa, come narra Boccaccio (Decameron, VIII, ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] arredi nella pratica religiosa islamica.La stessa casa di Maometto, costruita a Medina nel 622, è generalmente considerata la , in modo da creare una m. in miniatura. Tutto ciò naturalmente serve a esaltare la figura del predicatore che si trova al di ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] tutte le altre migrazioni germaniche - come appartenenti alle popolazioni germanicoorientali già a partire dal loro insediamento nella Sapaudia.Anche a alle modalità di sepoltura dei membri della casa reale si ricavano esclusivamente dalle fonti ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] rapporti di parentela che le badesse dell'epoca avevano con la casa imperiale.L'Evangeliario di Teofano (1039-1058) venne scritto per la badessa, nipote dell'imperatore, probabilmente a E. da un unico maestro. Contiene miniature, una serie di tavole ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...