cameriera /kame'rjɛra/ s. f. [femm. di cameriere]. - (mest.) [donna addetta al servizio e a lavori domestici in esercizi pubblici, alberghi o abitazioni private] ≈ (lett.) camerista, colf, domestica, (fam.) [...] arme), maggiordomo (chi sovraintende alla servitù in una casa signorile), scudiero (giovane nobile che, in attesa ecc. Si tratta di termini tutti caduti in disuso e possibili oggi soltanto con uso scherz., a eccezione del femm. valletta, ...
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uscire (ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex "fuori" e ire "andare", raccostato a uscio] (nella coniug., si ha il tema usc- quando l'accento cade sulla desinenza, esc- quando cade sul tema; quindi: [...] ., uscire di casa [lasciare la casa dei genitori, spec. per andare a vivere col coniuge] ≈ accasarsi, mettere su casa, (fam.) pazienza in forma violenta] ≈ andare (o montare) su tutte le furie, imbestialirsi, infuriarsi, perdere le staffe (o il ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] ,fermo,risoluto,sicuro: mi presentai, franco, risoluto, alla casa della signorina (G. Verga). Se ci si riferisce alla si possono usare saldo o solido: con l’animo saldo ed imperturbato atutte le percosse di fortuna (B. Castiglione). Se si allude al ...
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gentile¹ agg. [dal lat. gentilis "che appartiene alla gens, cioè alla stirpe", poi "di buona stirpe"]. - 1. a. (ant.) [di persona, che si distingue per nobiltà di nascita, per eccellenza di stirpe e sim., [...] casa sua, s’era fatto con me anche più affabile e intimo (I. Svevo). Disponibile è riferito a chi è facilmente accessibile, a chi non crea problemi, a il primo termine è etimologicamente legato atutto quel complesso codice comportamentale che ...
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rimettere /ri'met:ere/ [dal lat. remittĕre "rimandare", "rallentare, scemare", "concedere, perdonare", der. di mittĕre "mettere" col pref. re-; quando ha valore iterativo, è der. di mettere, col pref. [...] .: r. tutto; alla fine a lavorare a un progetto interrotto: r. mano a un libro] ≈ rimaneggiare, riprendere (in mano) (ø), ritornare, tornare. □ rimettere piede [fare ritorno in un luogo, con le prep. a, in: non rimetterò mai più piede in (o a) casa ...
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riuscire [der. di uscire, col pref. ri-] (coniug. come uscire: io rièsco, tu rièsci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [uscire di nuovo, anche con la prep. da: r. da casa; r. dopo cena] ≈ ‖ riandarsene. [...] ↔ rientrare (a), ritornare (a), rivenire (a), [con uso assol., tornare acasa], rincasare. 2. (non com.) [venire via [assol., avere successo nella professione, nella società, ecc.: non tutti riescono nella vita] ≈ affermarsi, (fam.) arrivare, (fam.) ...
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scherzare /sker'tsare/ v. intr. [dal longob. ✻skerzōn, cfr. ted. scherzen "scherzare"] (io schérzo, ecc.; aus. avere). - 1. [fare giochi o altre attività divertenti: smettila di s. con l'acqua!] ≈ divertirsi, [...] di s. su: mio padre mi ha sputtanato davanti atutti mostrando i miei primi compiti in classe. Decisamente più spostati ingannare: m’hanno fatto un bel tiro, vendendomi sulla carta una casa che non verrà mai costruita), o più specifici (pesce d’aprile ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] il mondo, costi quel che costi, in tutti i modi, necessariamente; in tutti i modi 1. [in senso avversativo o concessivo, per esprimere una condizione opposta a quella indicata nella prop. principale: non so se sarò in casaa quell'ora, in t. i modi ...
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fesso² [da fesso¹, attraverso il sign. eufem. del femm. fessa nell'Italia merid.], pop. - ■ agg. [che non è intelligente] ≈ imbecille, scemo, sciocco, stupido, tonto. ● Espressioni: pop., fare fesso [fare [...] anche «cosa di scarsa o nulla importanza» (nostro zio a forza di spendere in corbellerie ha precipitata la casa [C. Goldoni]), insieme con i sinon. (tutti abbastanza ricercati) bagattella, bazzecola, fanfaluca, inezia, quisquilia e pinzillacchera ...
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Fabio Rossi
fesso. Finestra di approfondimento
Gradi di furbizia e di intelligenza - L’ital. dispone di numerosi termini, diversi per intensità e registro, per designare una persona poco intelligente [...] anche «cosa di scarsa o nulla importanza» (nostro zio a forza di spendere in corbellerie ha precipitata la casa [C. Goldoni]), insieme con i sinon. (tutti abbastanza ricercati) bagattella, bazzecola, fanfaluca, inezia, quisquilia e pinzillacchera ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...