calmo agg. [der. di calmare]. - 1. [detto spec. del mare, che è in stato di calma] ≈ in bonaccia, quieto, tranquillo. ↔ mosso. ↑ agitato, burrascoso, impetuoso, tempestoso. 2. a. (estens.) [di luogo, caratterizzato [...] è molto apprensiva, preferisco avvertirla quando rientro acasa tardi. Lievemente più accentuati rispetto ad ansioso salire il sangue al cervello, mandare al manicomio, mandare su tutte le furie. Oppure i verbi indispettire, infastidire o spazientire ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] di): caccia lepri e istrici, ma raramente porta acasa qualche preda. Analogo ad acchiappare è acciuffare, per lo più riferito a chi ha commesso un reato: vennero gli sbirri e li acciuffarono tutti e due (G. Verga). Accalappiare è riferito quasi ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] «essere collocato» un verbo assai com. (anche se più formale di s. e di essere) è trovarsi, per tutti gli usi: la nostra casa si trova a due chilometri da qui; il divano si trova davanti alla finestra. Trovarsi è oggi molto com. anche in riferimento ...
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Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] «essere collocato» un verbo assai com. (anche se più formale di s. e di essere) è trovarsi, per tutti gli usi: la nostra casa si trova a due chilometri da qui; il divano si trova davanti alla finestra. Trovarsi è oggi molto com. anche in riferimento ...
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Fabio Rossi
nuovo. Finestra di approfondimento
Accaduto da poco - Al generico n. vengono spesso preferiti sinon. più specifici, secondo le diverse sfumature. Se ci si riferisce a un evento verificatosi [...] . più comune di n. è vecchio, che però non può contrapporsi a n. in tutti gli usi. Per es., nel sign. di «privo di esperienza» casa e la mia casa n.: nel primo caso ci si riferisce a un recente trasferimento (che può anche essere avvenuto in una casa ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] . più comune di n. è vecchio, che però non può contrapporsi a n. in tutti gli usi. Per es., nel sign. di «privo di esperienza» casa e la mia casa n.: nel primo caso ci si riferisce a un recente trasferimento (che può anche essere avvenuto in una casa ...
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essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] . c. [risultare, per importanza e valore, con la prep. in: tutta la sua vita è nei figli; il vero problema è questo] ≈ consistere di ritorno ≈ rientrare, ritornare, (fam.) ritornarsene, tornare, [acasa] rincasare. □ essere il caso (di) ≈ convenire, ...
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Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] distante, e pure la sentivo affannare [F. Tozzi]) è adatto atutti gli usi, mentre il ricercato discosto, un tempo intercambiabile con l., come sost.: il prossimo, infatti, non è un vicino di casa, bensì «l’insieme degli uomini» e sim.: egli amava ...
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faccia /'fatʃ:a/ s. f. [lat. facies "forma, aspetto, faccia", affine a facĕre "fare"] (pl. -ce). - 1. a. [parte anteriore esterna della testa dell'uomo, che va dalla fronte al mento: f. emaciata] ≈ (spreg.) [...] prep.: (a) faccia a faccia [molto vicino: si trovò (a) f. a f. col suo avversario] ≈ di fronte, vis-à-vis. ↑ a quattr'occhi in casa altrui, che vi s’era introdotto di soppiatto, e teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l’ ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] distante, e pure la sentivo affannare [F. Tozzi]) è adatto atutti gli usi, mentre il ricercato discosto, un tempo intercambiabile con l., come sost.: il prossimo, infatti, non è un vicino di casa, bensì «l’insieme degli uomini» e sim.: egli amava ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...