Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] lungo. Vedere il suo nome associato al logo di una casa editrice. Diventare lui il prodotto, finalmente. Punto di Marta Aidala, La strangera:Elbio era nato in autunno, assieme atutti i vitelli di quell’anno.Angelo Carotenuto, Viva il lupo: ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] all’uccisione della domesticità e dei molteplici sensi connessi alla casa come spazio fisico e luogo dell’anima.Spetta al sito pensi prima di tuttoa l’Iliade: il poema epico omerico, scritto tra VII e VII secolo a.C., si riferisce a una guerra che, ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] la parola domina, ha un chiaro rimando al luogo (la casa), in cui si accoglieva lo straniero. Anche nel mondo latino aveva una grande rilevanza, se Virgilio immagina Didone pronta a ricevere, con tutti gli onori, nella sua reggia (e nel proprio cuore ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] Racconta il peso degli anni del training, con la voglia disperata di mollare tutto e tornare acasa dai genitori. Spiega perché non può più prendere un aereo di linea a causa dei fan ossessivi, oppure perde le staffe sul social media coreano Weverse ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] il modello di grammatica valenziale. E può considerarsi, questa, atutti gli effetti una lezione, piana e chiarissima. Ai concetti-chiave di famiglia trafugati durante l’occupazione tedesca della sua casa, sulle cui tracce si era mosso già negli anni ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] avere non sono altro che intuizioni euristiche.Meacci illumina così anche La casa Tellier (che non ci dà nulla di erotico, dal momento che tutto è sempre fuori campo, a tal punto che può capitare che uno o due personaggi facciano una capatina ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] abitano in una Milano che dai testi degli antichi – Bianciardi su tutti – a quelli dei novissimi – Turazzi e Bazzi, ad esempio – pare possono offrire requie: la casa, la benedetta casa, il nido a un certo punto in cui stare a prezzo di mutui variabili ...
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Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] e le proiezioni di sé. Ed è proprio da qui che deriva l’importanza della casa in Occidente per il borghese moderno, un luogo privatissimo in cui non atutti è lecito accedere ad ogni stanza, perché ognuna di esse custodisce un segreto, una specchiata ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] una pausa di dieci minuti tra un’ora e l’altra. Tutti si alzavano e lasciavano l’aula, come sempre accade, per sgranchire agli zii di prenderla come figlia d’anima e andò a vivere nella loro casa per diciassette anni. Non vi era un vero e proprio ...
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La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato acasa di madonna [...] disputando e ancora de’ varii casi recitati in quelle rinnovando le risa, infino a tanto che, già più alzandosi il sole e cominciandosi a riscaldare, atutti parve di dover verso casa tornare: per che, voltati i passi, là se ne vennero (Dec., VI Intr ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...
Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...