MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] via Larga (attuale via Cavour), che finì per diventare la casa dove il M. risiedette per il resto della sua vita.
, finirà per imporsi come un prototipo per tutti i portali e le finestre a edicola architravata e timpano dei decenni successivi.
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] io allora ero solissima, si faceva tutt'altra pittura intorno […] mi sono appoggiata a un rapporto molto ossessivo con le , dopo la morte della madre (1981), Maselli vendette la casa familiare per acquistare un piccolo appartamento in via di S. ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] altri paesi, come quella, già antica, con casa Savoia. A C. XII risultò chiaro che varie concessioni fatte in paese ormai fondamentalmente cristianizzato e coinvolto nella civiltà iberica come tutta l'America latina e l'arcipelago delle Filippine, di ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] palladiano di villa Emo (casa dominicale cubica e due lunghissime barchesse ai lati) nella residenza per Giacomo Contarini a Loreggia (1590); la limpida associazione di volumi attorno a un ambiente quadrato centrale atutta altezza (per Nicolò Molin ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] avesse certo ragioni di particolare gratitudine verso la casa regnante, allorché questa, all'avvicinarsi dell'invasione per qualche tempo, sino a quando non esplose in tutta la sua gravità il contrasto decisivo, a proposito delle società segrete. ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] , perché Pietro morì a ventotto anni e la giovane vedova, lasciata con i tre figli la casa dei suoceri, per grave pericolo per la democrazia. [Dopo vent’anni] sono ancora tutti lì, uno è diventato presidente del consiglio. […] Bisognerebbe che ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] questo "senso della famiglia" che il D., nonostante tutto, avvertiva assai forte. Accolse, ad esempio, nella sua casa una figlia naturale, Ginevra, che il D. aveva avuto da una schiava. Tenuta a balia a Montelupo Fiorentino fra il 1394 e il 1395 ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] da Pavia nel vicino Piemonte, mentre la sua casa venne perquisita. Iniziava così la sua emigrazione politica . ebbe il comando della 7ª compagnia, quasi tutta composta di studenti dell'università pavese. A Calatafimi, il 15 maggio, la compagnia ebbe l ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] andare oltre se stessa e si inseguono sogni di liberazione estetica del mondo. E questa morte si estende a macchia d'olio su Casa "la Vita" e Tutta la vita e dà una risposta, implicita ma chiarissima, al surrealismo di Breton. Il disegno di rendere ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] con una ragazza entrata come domestica in casa Capuana, Giuseppina Sansone (conosciuta da allora a Mineo come la "Beppa di don dirò così, autonoma, qualcosa d'indipendente, di fuori del tutto dal suo autore... l'attenta osservazione della natura, lo ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...