ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a partire in tutta fretta a causa dei disordini tra i numerosi spasimanti italiani e spagnoli. Accolto trionfalmente a 18, pp. 55-144, 393-456; Id., I. nelle tragedie della sua casa (1505-1506), in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana, n.s., V ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] del B., che non era quello di ridurre tutti i fenomeni biologici a semplici fenomeni meccanici, ma quello di mostrare che ad accettare l'ospitalità offertagli dai padri scolopi nella loro casa generalizia, annessa alla chiesa romana di S. Pantaleo; ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] alla mensa arcivescovile, si trasferì a Roma, dove si rivelò subito come uomo sensibile atutte le istanze culturali ed artistiche in esso si compendino la devozione del C. per la casa d'Aragona e la sua concezione religiosa intesa come esaltazione ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , prima del 1443, quando affittò una casa e una bottega vicino al duomo. Ma a questo punto egli partì improvvisamente per Padova e un'idea dell'opera nel suo complesso. Per riuscire a compiere tutta l'impresa in così breve tempo, Donatello ingaggiò ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] c. 44); partecipò ai loro convegni in casa del ricco lombardo naturalizzato zurighese, Filippo Caronti (A. Monti, La vita e le memorie nei quali sospettava la tendenza a negare o limitare lo spirito di libertà. Tutto preso dal ricordo dell'eroismo ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] p. 63), nel settembre 1604 si trasferì a Ferrara come precettore in casa del rabbino Yosef Zalman, dove rimase per circa giovinastri ebrei che, pur riconosciuti, riuscirono a fuggire e vennero banditi da tutte le terre della Repubblica. Dopo tanta ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] susseguirsi delle circostanze e delle posizioni già maturate a conferire al B. e atutto il gruppo dirigente del PSI quel ruolo era tenuto sotto sorveglianza nel clima staliniano della casa socialista, proprio di quegli anni. Forzarono anche ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] moglie furono alloggiati a Cannaregio nella casa dei nobili Malombra. L'affitto era a carico della Signoria che a G. assegnò civiltà, appunto, cortigiana; ed è nel palazzo che impronta tutta Urbino, città in forma di palazzo, che culmina l'eccellenza ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] diversi appezzamenti di terra lavorata, oltre che di una casa in Vallepiatta, segno del raggiungimento di una posizione del periodo fiorentino di Tino; le ricomposizioni tendono tuttea indicare una struttura semplificata (il più recente tentativo ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] un costume di ascoltare tutti, anzi quando andava a visitare le sue fabbriche, chiamava a sé li capi mastri, della famiglia Zane (Bassi, 1961), ma dichiarava la proprietà della casa in cui viveva e di altre abitazioni dalle quali riceveva una rendita ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...