FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] servizio in casa Bartolommei-1 Amalia Nollemberger, che il F., a quei giorni maestro di pittura di Isabella (la sorella minore di Matilde), prese ad amare teneramente, sedotto dall'ardore della giovane donna, suscitatrice in lui per tutto il periodo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'incertezza del futuro. Dall'ultima decade di luglio atutto agosto attese di nuovo al lavoro delle Grazie, prima fu da lui diffidato, con minacce, di non mettere piede in casa della donna, poi denunziato al marito di esserne l'amante.
I primi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] vantavano il loro discepolato romagnosiano: "Il fatto si è che tra tutti quelli che scrivono in Italia, io, per singolare caso, sono di quelli che, nemici fra loro dappertutto, si adattavano a parere amici in casa mia" (Epist.,IV, 92 e n. 1). Insomma ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] problema vuoi d'un grande Piemonte, conforme alle ambizioni padane di Casa Savoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero il C. "inutilmente infelice" ma d'un'infelicità non tutta dovuta a lutti domestici, alla progressiva, e dal '43 o '44 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] . - Il gusto della letteratura epi co-romanzesca era di casa alla corte degli Estensi, fin dal sec. XIV, e aveva amore e il gusto delle avventure, riesce a dominare veramente su tutti gli altri e a riempire di sé tutto il poema. Si sente che ciascuno ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] vezzeggiato dall'alta società e dalle autorità municipali (ma poco gradito alla casa reale), nei pochi giorni di permanenza a Londra il G. volle però essere di tutti, dei circoli radicali locali come delle associazioni dell'emigrazione europea, delle ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] l’epistolario e i carteggi: A. Manzoni, Tutte le lettere, a cura di C. Arieti, con un’aggiunta… a cura di D. Isella «Le soir mon mari nous lit un peu…». Letture e libri giansenisti in casa Manzoni, in M. scrittore e lettore europeo, cit., pp. 43-48. ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Tra quei codici era anche quello che conteneva tutti gli scritti di Platone, oltre a vari testi della tradizione platonica e "pitagorica" maggio '65 lo emancipava, donandogli una casa nel popolo di S. Leo a Celle, uno dei luoghi prediletti del Ficino ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] il giovane aveva fino allora goduto. Tornato nella povertà della casa paterna assistette, fra il 15 e il 17 luglio, all profonda e, in certo modo, permanente, di tutta la visione politica dell'A.: legato per molti fili alla ideologia democratica e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 24 apr. 1504) e il sonetto amoroso Se sanza a voi pensar solo un momento. Di tutt'altro tenore, ma all'incirca contemporaneo, è il cap. XXV), il M. rivolge un’appassionata esortazione alla casa de’ Medici perché guidi una riscossa italiana contro il ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...