CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] altri dalle catacombe, partecipò alla tumultuosa riunione dei congiurati acasa del sarto Chiariello.
Col principe di Macchia e alla fine il parere da lui sostenuto, il C. partecipò atutte le azioni d'arme successive, che ebbero luogo tra la sera ...
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SCORZON, Amos
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Dolo (Venezia) il 18 dicembre 1885, in un’abitazione in via Bassa, da Giuseppe, maestro di ginnastica, e da Carolina Morandini, maestra comunale.
Illustratore, [...] sentita e alla fin fine neppure capita. Esso è presente in tutti quei fogli illustrati che si chiamano La trincea, La Ghirba, La discorsi gli fanno intravedere la fine dell’isolamento, il ritorno acasa, le fidanzate e i giochi amorosi, la guerra come ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] abuso del chiaroscuro: tali elementi concorrono tuttia un superamento dei residui romantici a favore di una forma di espressione della pittura. A partire dagli anni Trenta la sua casa fu frequentata da personalità quali U. Lilloni, A. Savinio, E ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] borghesia fiorentina e, soprattutto, come ricorda il Giannotti, "tutti i primi cittadini della città e i più onorati dello conosciuto all'inizio del 1524, in una delle frequenti cene acasa del F., e della quale si era invaghito.
Una testimonianza ...
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SANVITALE, Giberto conte di Belforte
Marco Gentile
– Figlio di Antonio e di Anastasia Rusca, nacque nel 1372, forse a Fontanellato, il principale castello che il casato possedeva nel territorio di Parma.
Le [...] e all’aristocrazia lombarda, ma anche a Ferrara e acasa d’Este. I funerali, celebrati a Fontanellato tre giorni dopo la sua morte, videro la presenza di più di centoquaranta ecclesiastici, di rappresentanti di tutti i casati della nobiltà castellana ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] studi come Amore e Psiche, Sogno del 1850 e Idillio (tuttia Genova, Museo di Palazzo Rosso, Gabinetto dei disegni e delle luministica, o La partenza di Pia de' Tolomei dalla casa paterna (Savona, palazzo del Municipio).
Molto apprezzato come ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] conclave, allegando un inedito schizzo con la sistemazione di tutti i cardinali.
Dopo la notizia dell'improvvisa morte del Gonzaga, durante la presenza a Roma dello zio duca, di chiedere licenza al papa di tornare acasa. Il 15 agosto il carteggio ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] , se pur minore, di quella timida ma non del tutto grama cultura toscana della seconda metà del Seicento, che ben A. Musso, Oneglia 1816; Poemetti contadineschi,a cura di M. Bontempelli, Lanciano 1914, pp. 101-113; Maso da Lecore, che mena acasa ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] 1866 e fu compilato da "un saldo gruppo di mazziniani, tutti orientati decisamente a idee progressiste" (Romano, I, p. 218): le opponendo alle implorazioni del padre - che per richiamarlo acasa gli parlava della malattia della sorella - la sua ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] e violenta. Intorno al 1486, Giovambattista Ghini ospitò acasa sua Alfonso d'Aragona, duca di Calabria che, diventato 155; G. Gigli, Diario sanese in cui vengono alla giornata tutti gli avvenimenti più ragguardevoli…, II, Lucca 1723, p. 365; F ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...