BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] poi rinumerata 0000, fu quindi un addio ai lettori: «Tutto kuello che afevamo da diren, lo abbiamo già detto!..», in La Repubblica, 4 agosto 1987). Dopo una breve pausa acasa per sbarbarsi e indossare un completo blu, tornò canticchiando il ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] nel 1930 presidente della Provincia del Vorarlberg.
Acasa si parlava il tedesco, lingua ufficiale della parte legislativa del Consiglio provinciale.
All’inizio era previsto che tutte le norme di attuazione venissero definite nell’arco di due ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] parte, la decisione del papa e ancor più quella di quasi tutti i cardinali era fermissima e gli Stati italiani temevano che un da maggiori danni mettendole al riparo acasa sua.
Presto altre perdite si aggiunsero a quelle che C. aveva subito. ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] -Ferrara-Bologna 1609; Lamento de' poveretti i quali stanno acasaa pigione, e la convengono pagare, Bologna 1614; Contrasto Piacevole fra l'Estate et il Verno. Nel quale si sentono tutti li commodi et incommodi, tanto dell'uno, quanto dell'altro ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] sedicenne.
I due ragazzi, se non erano a teatro, passavano intere serate ad ascoltare musica, acasa dell'uno o dell'altro, stringendo un'amicizia sempre più forte, amicizia prima di tutto artistico-culturale, che cementò un inseparabile duo (furono ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] le sue carni, le piante sul tetto della casaa farsi trovare seccate, ma poi è felice di constatare che nella realtà avviene tutto il contrario. Pensiamo alla sentimentale e filosofica mestizia di Tutto se scorda, una delle liriche più dense, al ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] passò gli anni della scuola dell'obbligo presso La casa del sole, un istituto per bambini con problemi di di Franco Brusati, a cura di A. Occhipinti, Milano 2003, pp. 21, 29-32, 64-69, 82-83, 86-91, 167-172; L. Wertmüller, Tuttoa posto e niente in ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] raffigurante Cristo in casa del Fariseo (Corsham Court, coll. lord Methuen, dat. 1649; modello a Stoccolma, Museo nazionale Rovere in abiti vedovili, sorprendente immagine di nitido realismo (tuttia Firenze, Galleria Palatina; cfr. Ewald, 1974, pp ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] termine del mio mestiere di spettatore. Il teatro, arte che sembra vivere tutta nel presente, in realtà non si dissolve nel nulla, lascia in affiancato da d’Amico da quello del tragico ritorno acasa di Stefano, accolto dalla notizia che gli era ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] Certamente egli detestava i Parigini, che avevano saccheggiato la sua casa. "Se essi non mi amano, almeno impareranno a temermi", diceva nel febbraio del 1617, quando fece costruire forche per tutta la capitale. Il C. e i "suoi" ministri impiegarono ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...