GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] ogni presenza eversiva costringendo i fratelli Sef en-Nasser a riparare in Algeria con tutta la loro gente, che inseguì, bombardò e fra la casa di Arcinazzo e quella romana ai Parioli. Non seppe resistere agli inviti dei neofascisti a rientrare in ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] genitori e la sorella maggiore Onorina, Giovanni visse a Cigliano nella modesta casa di Corso Umberto I, finché agli inizi degli interni, tecnici. La struttura aveva al proprio interno tutti gli strumenti necessari per un’assistenza completa, era ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] toni cupi, illuminati a effetto da improvvisi lampi di luce. A Milano, in quegli anni, era di casa anche il Magnasco, si coricò sul letto» (Temanza, 1738, 1963, p. 72) – tutto il racconto della sua fine ha un sapore romanzesco, del resto ben in ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Elevati, che raccoglieva tutti i migliori intellettuali della corte estense, nella casa dell'umanista Alberto e degli scritti di mons. C. C., Roma 1818; F. Cancellieri, Lettera a mons. T. Calcagnini in lode del Commentario della vita di C. C., Roma ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] a compiere esperienze dapprima nel collegio Tartagni, poi in un piccolo laboratorio che aveva allestito nella casa nemmeno la formazione del Regno d’Italia cancellò del tutto le riserve mentali del M.: fu infatti a lui che M. d’Azeglio indirizzò il 2 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] governatore di Siena nel 1590-1591, ed ora aveva a corte una posizione di tutto rilievo un altro Colloredo, Fabrizio (1576-1645; da costretto a fermarsi a Vicenza perché ammalato. Di nuovo in Dalmazia, "importanti interessi di sua casa" l'inducono a " ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] morganaticamente con il generale Francesco Macdonald, abruzzese, già ministro della Guerra a Napoli, che la seguì in tutti i suoi spostamenti e che morì nella sua casa fiorentina nel 1837.
Nel nuovo clima politico creato in Francia dall'ascesa ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Certo è che, subito dopo la sua partenza, la sua casa fu saccheggiata dai soldati spagnoli e distrutti o dispersi i suoi una cultura infine anch'essa essenzialmente cortigiana, aperta atutte le voci della civiltà rinascimentale (dal platonismo del ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] du-Loir, già vescovo di Le Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno di Colonia (morto nel 1101), il futuro fondatore dei , il divieto dell’investitura laica, con la specifica interdizione atutti i chierici (non rilevata da Gregorio VII) di rendere ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] un terreno presso Monterone, e una casa vicino alla piazza (forse la casa che fu di G.); poi nel 1373 ms. Vat. lat. 2490, cc. 227ra-232rb), che nelle altre edizioni a stampa - prima fra tutte GW, 10624, [Piacenza, 1483] - è datata "Perusis 1339", e ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...