DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] di Verga di leggere e studiare E. Augier. Ma nonostante tutti i rifacimenti La strada maestra (questo il nuovo titolo della D. fu una delusione amarissima e, affranto, si rifugiò a Roma, in casa del fratello. Ma la passione per il teatro lo tentava ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] i due estremi dell’“orrido” e del “dilettevole”: dalla morte e dalla paura al sereno ritorno acasa. Dalla prima alla centesima novella i narratori toccano tutti gli aspetti della vita: dall’ironico cinismo di ser Ciappelletto (I, 1) al magnanimo ed ...
Leggi Tutto
Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] ti invita alla festa; Francesca ti saluta, ti aspetta acasa sua) o da una sequenza di frasi giustapposte. Due o moglie ed aveva sempre tenuto seco il figliuolo, viaggiando con lui per tutta l’Europa.
L’educazione di Andrea era dunque, per così dire, ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] i "picciotti"; riconosciuto però a Villarosa da un amico di famiglia, fu da questo riportato acasa. Ripeté la fuga due anni il rispetto degli accordi presi. Cercò comunque di evitare con tutti i mezzi il peggio. Il 5 gennaio, sollecitato dagli amici ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] John Donaldson, e mi raccontava sempre delle sue avventure nel Pacifico meridionale. Mi capitava spesso di accompagnarlo acasa e di trascorrere da lui tutta la giornata, e a volte anche tutta la notte. Ci infilavamo nello stesso letto e lui riusciva ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] ag. 1587 dopo "tre anni et dieci mesi" ha finito "di vedere tutta la Bibbia con diversi commenti" e che il 15 dic. 1598 ne ha qua appresso di me" e che il 27 luglio 1604 "se ne tornò acasa sua", si guarda bene dal dire se l'arrivo l'ha rallegrato, ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] essenziale per la maturazione artistica di Giacomelli. Durante i ritrovi acasa Cavalli si discuteva d'arte, fotografia e poesia, si visto dall'alto, per le quali Giacomelli divenne noto in tutto il mondo. Il fatto che, per decenni, avesse ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] , e l’alta valle del Senio, in provincia di Firenze, tuttea Nord della La Spezia-Rimini) e, all’estero, in Francia al resto d’Italia;
(d) il ➔ raddoppiamento sintattico ([a ˈkːasa] «acasa»), che la oppone, invece, ai dialetti settentrionali;
(e ...
Leggi Tutto
Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] Quella sera stessa, al più tardi, sarei dovuto tornare acasa (Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, p. 385)
festa di S. Nicola cacciare quei fetenti in mare (Corti, L’ora di tutti, p. 28)
(b) L’infinito può essere il soggetto di una costruzione ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] e di un mutamento del "costume politico", dato che "tutti i vecchi partiti sono morti" e lo "Stato quale , nel suo Diario, Milano-Roma 1946, p. 76). Si avvicinò ulteriormente acasa Savoia ed ebbe, soprattutto nel 1943, alcuni colloqui con il re. Al ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...