Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] gente vivea in grande paura, sonando al continuo per la città tutte le campane delle chiese, infino che non alzòe l’acqua; e in ciascuna casa bacini o paiuoli, con grandi strida gridandosi a Dio: «Misericordia, misericordia!» per le genti ch’erano in ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] alla presidenza federale (ed una volta fatto ciò ritornano acasa). Facendo la somma dei presidential electors dei collegi elettorali ha inoltre sottolineato l’intenzione di porre fine atutta una serie di detrazioni fiscali di cui beneficiano ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] psicologica narrativa: "Solamente Arabella, indugiando sulla scala, s'è fermata acasa. Ritta dietro i vetri della finestra, essa stende il suo sguardo molle e afflitto sulla pianura tutta coperta di neve, pensa ai morti, pensa ai lontani e riempie ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] dolorosa e commossa, loro soltanto in qualche modo redenti, lo riportano acasa, «[…] al loro mare […]. La lancia saliva verso lo scill’e fra lettere, biglietti e cartoline – vergati quasi tuttia mano, da cui emerge il profilo personale dell’ ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] colto della Chiesa Nuova, dove il padre era di casaa causa della sua profonda amicizia con padre Sebastiano Resta, conservati tutti, a eccezione dell'ultimo, del 1747, presso la Galleria degli Uffizi a Firenze.
Il piccolo esemplare, improntato a un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] . Care signore, signorine e signori, mi piacerebbe proprio invitarvi acasa mia. Ma avete sentito che io stesso sono spite. Se però volete venire posdomani da me per le nozze, sarete tutti benvenuti e, mi raccomando, siate puntuali, e non fateci ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] nipote del papa, il D. passò dal servizio di casa Medici a quello dell'ancor più potente casata papale. Sotto i Farnese, di rendere esecutivi i disegni, bellissimi, ma tuttia grande scala e sprovvisti di particolari costruttivi. Manoscritto ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] rintracciare dato che non era ancora tornato acasa dalla guerra. Farulli era nato a Firenze il 13 gennaio 1920 da consentire ai bambini di «apprendere cose che avrebbero permesso atutti loro o di continuare in maniera professionale oppure di ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] allo Stato Maggiore, idoneità che otterrà l'anno successivo.
Per tutto il primo decennio del 1900 il D. prestò servizio in diverse prima ispezione la delusione era cocente: "Quando tornai acasa ero mortificato. Quell'essere stato sulle prime linee ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] tutti - a indubbie doti intellettuali - una particolare tendenza alla ribellione e alla violenza: oltre a Carlo Luciano e a conclusa con atti ostili davanti all'ambasciata austriaca e alla casa generalizia dei gesuiti. Pio IX aveva ordinato la loro ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...