Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] complessivi di questo settore (nel mondo industrializzato) con il consumodel 50-55% di tutta la produzione. L'importanza di di rottura nei mercati. (V. anche Ambiente, tutela dell'; Economia; Industria; Industrializzazione; Macchine; Sviluppo ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] Stato era apparsa evidente quando, verso la fine del secolo, la tutela dell'igiene e della sanità pubblica era diventata compito delle imprese (mercato del risparmio), ai rapporti fra imprese e consumatori (mercato delconsumo), e attiene anche ai ...
Leggi Tutto
Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] rapporti sociali, da quello che si può definire il piano delconsumo, dove si collocano ora questi rapporti perché è il piano difesa di un Soggetto che vuole unire nella sua azione la tutela di un'identità minacciata e l'accesso al mondo tecnico- ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] controspionaggio e più in generale raccolta di informazioni a fini di tutela della sicurezza dello Stato.
I s. segreti italiani. In stessa stregua dei beni di consumo e dei s. prodotti dai privati e inclusi nel calcolo del prodotto nazionale. I s. ...
Leggi Tutto
qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] del prodotto (forma, pezzatura, colore ecc.) e sono quindi immediatamente percepibili dal consumatore. quello di q.-tipicità, legato all’origine e promosso attraverso marchi di tutela, diffuso soprattutto in Francia e in Italia. A questo fine sono ...
Leggi Tutto
La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] può considerarsi come antigiuridico: è esercizio della tutela giurisdizionale dei diritti, che è inviolabile e la s. può essere riferita al consumatore, relativamente all’impiego del reddito, oppure al produttore, relativamente all’ ...
Leggi Tutto
REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] (per es., messa in opera e manutenzione delle strade, funzionamento del sistema dei pagamenti).
La seconda teoria, che ha visto la luce lasciando al consumatore la scelta tra qualità e prezzo.
Costi di transazione ed esigenza di tutela delle parti ...
Leggi Tutto
SPONSORIZZAZIONE
Ester Capuzzo
Diritto. − Con il termine s. s'intende l'attività di sostegno finanziario od organizzativo offerto da un'impresa a manifestazioni di vario genere (culturali, sportive, [...] notorietà, in cambio della pubblicizzazione del nome o del segno distintivo dell'impresa stessa. a un prodotto, associandosi per il consumatore a un'operazione culturale di pubblica ; G. Clemente di San Luca, Tutela, promozione e libertà dell'arte in ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] , una parte degli impieghi del reddito che nella contabilità nazionale vengono considerati consumi, quali le spese correnti tutela o una più rilevante forza contrattuale, mentre le istituzioni tradizionali della famiglia allargata, del villaggio, del ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] produrre, sia il prezzo che dovranno chiedere ai consumatori, tenuto conto del prezzo che hanno pagato o pagheranno per le di ogni quadro giuridico e in assenza di qualsiasi forma di tutela sindacale; 2) un numero analogo di adolescenti, per la ...
Leggi Tutto
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...