Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] ricordiamo Le dispute accademiche, Il sommo bene e il sommo male, Le tusculane (cioè le discussioni di Tuscolo, così chiamate dalla villa di Tuscolo dove si immaginano tenute), Sulla natura degli dei, Dei doveri, La vecchiaia, L'amicizia.
Opere più ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] sua fazione, sembra associare S. a Benedetto VIII, suo successore e membro della famiglia dei conti di Tuscolo rivale dei Crescenzi, definendoli entrambi "preclari". Il giudizio del cronista pare tuttavia da riferire ai numerosi privilegi concessi ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] attestati suoi stretti rapporti soprattutto con Eugenio III. Nel dicembre 1152 vendette al pontefice i suoi diritti sulla città di Tuscolo. Anche Adriano IV trovò in lui un fidato sostenitore: già nell'estate del 1155, agli inizi del suo pontificato ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] , non poteva che ritornargli in vantaggio. Decise, invece, di affrontare i due maggiori alleati di Bonifacio, cioè i conti di Tuscolo e Guaimario di Salerno.Nei primi giorni del 1047 l'imperatore era a Montecassino. Di qui partì per Capua, dove si ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] patriziato di G. rappresentò fra l'altro l'ultima esperienza compiuta a Roma. Dopo di lui, infatti, i conti di Tuscolo, nuovi dominatori di Roma, concentrarono il governo della città nelle mani del solo pontefice, dando vita a un tipo di istituzione ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Nei primi anni la sua residenza preferita fu Viterbo (dall'aprile 1145 in poi), più tardi (dal 1149 in poi) soggiornò a Tuscolo, a Ferentino e a Segni. Il potere a Roma era infatti nelle mani del Senato, restaurato nel 1144 secondo il modello antico ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] scarso. Nei primi anni la sua residenza preferita fu Viterbo (dall'aprile 1145 in poi), più tardi (dal 1149 in poi) Tuscolo, Ferentino e Segni. Il potere a Roma era infatti nelle mani del Senato, restaurato nel 1144 secondo il modello antico, con ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] la seconda, seguita subito dopo (giugno 1059), costrinse alla resa il Mincio, e ottenne la sottomissione al papato di Palestrina, Tuscolo e Nomentum (oggi Mentana). In quella stessa estate N., che già si era recato a Montecassino il 24 giugno, festa ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] poco al soglio. Furono restituiti territori alla Curia e si giunse a un accordo con la città di Roma sacrificando Tuscolo, fedele all'imperatore, che fu rasa al suolo. L'esercito imperiale giunse alle porte di Napoli senza incontrare resistenze, ma ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] della resistenza dei suoi avversari, fece ripiegare il suo esercito su Fiano e, passato il Tevere, si portò nel castello di Tuscolo, nei cui pressi si accamparono le sue truppe e dove lo raggiunsero, con i loro armati, i conti dei dintorni. Certo ...
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tuscolano
(non com. tusculano) agg. [dal lat. Tusculanus]. – Di Tùscolo, antica città latina che sorgeva nei Colli Albani, presso l’odierna Frascati: le mura t., le ville romane t.; via T., la strada che da Roma porta a Frascati, diramandosi...
sperone2
speróne2 s. m. [forse, uso estens. della voce prec.]. – Nel Lazio, denominazione di una roccia di colore giallo-bruno e di aspetto tufaceo, derivante da alterazione delle leucititi, diffusa nelle zone di Trevignano, Tuscolo e Rocca...