Tuscia Altro nome dell’Etruria (➔). T. romana Nel Medioevo, la parte nord-occidentale dell’attuale Lazio, delimitata dal confine toscano attuale, dal medio e basso corso del Tevere, e dal Tirreno. Costituì [...] una parte del Patrimonio di S. Pietro e si chiamò romana in contrapposizione alla T. regale o longobarda (la Toscana odierna), compresa nel regno longobardo, e alla T. ducale, compresa nel ducato di Spoleto ...
Leggi Tutto
Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] Rachi; nel 759 (per assicurargli la successione) si associò al potere il figlio Adelchi. Secondo i patti cominciò a cedere le città dell'Esarcato, come appartenenti al patrimonio di S. Pietro, ma, insospettito ...
Leggi Tutto
Successore (m. Roma 606) di Gregorio I Magno. Nativo di Blera nella Tuscia, fu consacrato papa nell'ottobre 604; della sua attività restano scarse e poco significative notizie. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1124 circa) del conte Guido, fu adottato dalla marchesa Matilde di Canossa; ne appoggiò la politica favorevole a papa Pasquale II, contro l'antipapa Clemente III. Contemporaneamente, si adoperò a estendere e rafforzare i possessi familiari, combattendo in Romagna contro il comune di Firenze ...
Leggi Tutto
TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] , dominata ancora dalla pulsione egemonica di Firenze, s'innescò fra il 1226 e il 1227, quando del vicariato di Tuscia furono titolari prima Rodolfo di San Miniato, poi Bertoldo di Urslingen. Nei confronti di Pistoia la politica imperiale continuò ad ...
Leggi Tutto
Nobile romano (sec. 14º). Signore del patrimonio di S. Pietro in Tuscia, rifiutò obbedienza a Cola di Rienzo e fu perciò costretto, con le armi, alla consegna di Vetralla e altre terre e alla perdita della [...] dignità prefettizia, che riottenne solo dopo un atto di soggezione (1347). Rimase però sempre ostile a Cola e al movimento popolare romano, che combatté e vinse (1352), sperando di profittare della debolezza ...
Leggi Tutto
Desiderio
Re dei longobardi (m. Corbie dopo il 774). Duca di Tuscia, fu proclamato successore di Astolfo (756) anche grazie all’appoggio di papa Stefano II, che lo sostenne contro Rachi, fratello di [...] Astolfo. Nel 759 associò al potere il figlio Adelchi, in maniera da assicurargli la successione. Favorevole all’alleanza con i franchi, D. diede la figlia in moglie a Carlomagno (770). A causa dell’appoggio ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] Perugia) contro i cavalleggeri della Chiesa romana. In questo periodo il C. si guadagnò la piena fiducia del vicario generale per la Tuscia, Federico di Antiochia, che lo chiamo in seguito più volte alla sua corte, e nel 1250 gli affidò il comando di ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] né può esserne fissata con esattezza la data. La città di Volterra e un piccolo centro, Pierle, nel Cortonese, se ne sono attribuiti lungo i secoli la tradizione dei natali. Un'espressione in cui L. parla ...
Leggi Tutto
Aldobrandeschi
Famiglia signorile originaria di Lucca. Acquisì il titolo comitale nel 9° sec. e concentrò presto i suoi interessi nella Tuscia meridionale dove dominò per più di tre secoli su un vasto [...] territorio. Nel 1216 la contea fu divisa in quattro parti e la potenza politica ed economica degli A. si indebolì gradualmente. Il titolo e gli ultimi domini del ramo principale di Santa Fiora passarono ...
Leggi Tutto
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...