RONCIGLIONE
Roberto ALMAGIA
Giovanni COLASANTI
Grosso borgo della Tuscia Romana (provincia di Viterbo), situato a 441 m. di altezza sul dolce declivio esterno sud-orientale del grande cratere del [...] Lago di Vico, dal quale dista 2 km. Il Rio Vicano, emissario del lago, inciso in una gola stretta e incassata, lambisce ad est l'abitato, che lo sovrasta da un ciglione a picco. In ottima esposizione, ...
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Figlio (m. 1124 circa) del conte Guido, fu adottato dalla marchesa Matilde di Canossa; ne appoggiò la politica favorevole a papa Pasquale II, contro l'antipapa Clemente III. Contemporaneamente, si adoperò a estendere e rafforzare i possessi familiari, combattendo in Romagna contro il comune di Firenze ...
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Nobile romano (sec. 14º). Signore del patrimonio di S. Pietro in Tuscia, rifiutò obbedienza a Cola di Rienzo e fu perciò costretto, con le armi, alla consegna di Vetralla e altre terre e alla perdita della [...] dignità prefettizia, che riottenne solo dopo un atto di soggezione (1347). Rimase però sempre ostile a Cola e al movimento popolare romano, che combatté e vinse (1352), sperando di profittare della debolezza ...
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Ultimo re dei Longobardi (756-774), innalzato al trono dai Longobardi di Tuscia, mentre altre parti del regno riconoscevano re il già detronizzato Rachi, fratello e antecessore di Astolfo. Per eliminare [...] . Ma Adriano I, successo a Stefano III nel 772, vistosi aggredito da D. nelle terre dell'Esarcato, della Pentapoli, della Tuscia romana e minacciato da una stessa sua discesa con un esercito verso Roma (fine del 772), sollecitò gli aiuti di Carlo ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] col nome paterno, Giovanni, trascorse i primi anni della sua vita nella città natìa.
Una tradizione vorrebbe la famiglia di B. legata da parentela con l'omonima nobile famiglia dell'Aquila e di Città di ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] naturali, modificandone sia la distribuzione sulla superficie terrestre che l'intensità d'uso. I sistemi urbani e quelli industriali rappresentano i casi di massima sostituzione dei componenti naturali ...
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Orati, Vittorangelo. – Economista italiano (Roma 1943 - Viterbo 2019). Docente di Economia politica all'Università della Tuscia, fondatore del periodico International Institute of Advanced Economic and [...] Social Studies, ha fornito significativi contributi al riesame critico del concetto di globalizzazione, affinando le teorie della stagflazione e analizzando la crisi economica globale alla luce delle dinamiche ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] Perugia) contro i cavalleggeri della Chiesa romana. In questo periodo il C. si guadagnò la piena fiducia del vicario generale per la Tuscia, Federico di Antiochia, che lo chiamo in seguito più volte alla sua corte, e nel 1250 gli affidò il comando di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] né può esserne fissata con esattezza la data. La città di Volterra e un piccolo centro, Pierle, nel Cortonese, se ne sono attribuiti lungo i secoli la tradizione dei natali. Un'espressione in cui L. parla ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese di Tuscia tra il 1014 e il 1028 [...] figlio a Spoleto illustra l’avocabilità delle cariche di marchese di Tuscia e duca di Spoleto nel primo quarto dell’XI secolo, il titolo comitale, attivi tra il ducato di Spoleto e la Tuscia orientale. Lo mostrano bene gli scritti di Pier Damiani e ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...