L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] una nuova provincia ecclesiastica, la sola Italia peninsulare (o "suburbicaria") e le isole. All'interno di quest'ambito, della cattedra papale, operati, il primo, da un casato della Tuscia romana, con addentellati in città, che cercò di imporre come ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] un tempo disciplinare e materiale delle Chiese. Nella "Tuscia Annonaria" alcuni vescovi avevano mancato di iscrivere nei moltiplicò gli appelli alla repressione, sia nell'Italia suburbicaria che nel settentrione. A tre riprese cercò di fiaccare ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] 817 confermò al papato i censi che questo ducato e quello di Tuscia erano tenuti a versare al palatium di Pavia e che Carlo aveva culte quand il ne s’agit pas des églises de l’Italia suburbicaria, n’a guère pas poussé à l’adoption de la consuetudo ...
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