FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] previde una struttura proiettata sulla grandiosa piazza antistante, con portale ad arco fiancheggiato da due semicolorme d'ordine tuscanico addossate al muro in bugnato rustico, sulle quali si imposta un architrave a triglifi; inglobato il superiore ...
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Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] la classica piazza di Covent Garden, con edifici a portico e con la correttissima applicazione dello stile tuscanico, descritto da Vitruvio, nel meraviglioso tempio (ricostituito fedelmente dopo un incendio). Negli stessi anni eseguì molti disegni ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] . Solo il vestibolo del convento, concepito come una loggia a tre archi, ha conservato l'elegante ordine tuscanico, progettato dal D.; le altre parti del complesso, completamente ricostruite, non presentano più alcun interesse storico-artistico ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] come elemento caratterizzante l'ordine architettonico, in luogo della semicolonna. Il progetto originario prevedeva due ordini sovrapposti, tuscanico al primo piano e ionico al secondo, realizzati con modanature in rilievo e coronati al terzo piano ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] un modulo proporzionale quadrato che regola la planimetria, adottando quattro diversi ordini architettonici nei loggiati a due piani (tuscanico e ionico al piano terra, corinzio e composito al primo piano). Escogitò così una soluzione originale per ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] -loggia che ne riduceva la maestosità, con un gusto più consono alla rusticitas della fabbrica. L’ordine adottato è quello tuscanico, presente persino nel pronao del corpo dominicale.
Tra il 1739 e il 1746 Pompei conobbe un periodo intenso, sia per ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] . rivolse particolare attenzione al disegno dell'atrio che "presenta uno spazio tripartito da due coppie di colonne in stile tuscanico prive di plinto, replicate alle pareti sotto forma di paraste binate" (Bittarelli, p. 87). La platea, dalla forma a ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] a un dipinto di Pietro Del Po, per la matrice di Caccamo, della quale al G. viene attribuita la facciata.
Su due ordini, tuscanico e ionico, coronata da una balaustra arricchita da un piccolo fastigio e da vasi in asse con le paraste centrali, essa ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] riecheggianti quella del Pantheon, porte e finestre senza modanature, pesanti portici composti da un numero dispari di colonne tuscanico-doriche. Un motivo nuovo fu, per l'Inghilterra, la loggia di entrata sporgente, sostenuta da due coppie di ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
plinto
s. m. [dal lat. plinthus, gr. πλίνϑος, propriam. «mattone»]. – 1. In genere, qualsiasi elemento che abbia funzione di basamento, sia in senso puramente costruttivo, sia sotto forma di membratura architettonica facente parte di un organismo...