Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] la classica piazza di Covent Garden, con edifici a portico e con la correttissima applicazione dello stile tuscanico, descritto da Vitruvio, nel meraviglioso tempio (ricostituito fedelmente dopo un incendio). Negli stessi anni eseguì molti disegni ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di scanalature nel fusto della colonna. A ciò contribuì il sopravvivere delle forme di un o. architettonico italico, l’o. tuscanico, già usato nell’architettura etrusca, dal quale derivò l’o. toscano, simile al dorico romano da cui si distingue per ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] "; nel Peloponneso fu perfezionato in modo decisivo. Dopo tre ordini canonici, Vitruvio tratta (iv, 7, i s.) dello stile tuscanico, come quarto. In epoca arcaica accanto agli ordini dorico e ionico si afferma nell'ambito dell'Asia Minore eolica la ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] Amorini Dorati). Infine l'atrio tetrastilo o da solo (Case delle Nozze d'Argento, dei Cei), o associato all'atrio tuscanico (Case del Fauno, del Labirinto) apre la via alle forme più schiettamente ellenistiche dell'atrio polistilo (Case di Epidio ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] colonne doriche disposte in senso longitudinale (al momento dello scavo si pensò erroneamente ad un tempio tripartito, simile al tempio tuscanico) e, forse, un portico in antis; non aveva crepidine. A E di questo tempio fu costruito alla fine del VI ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...]
Esso risulta di una caratteristica fusione di elementi eterogenei. Ciascun piedritto si compone di un alto zoccolo di tipo tuscanico, sormontato in fronte da due colonne lisce, munite di capitelli di stile composito, sui quali riposa una trabeazione ...
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MONTERINALDO
G. Annibaldi
Piccolo centro dell'interno della provincia di Ascoli Piceno sulla sinistra dell'Aso.
Sulle pendici sud-orientali del colle sul quale sorge il paese attuale, verso il fiume, [...] di vario tipo, di cui alcune con decorazione ad alto rilievo, di sime frontonali e di rocchi di colonne di ordine tuscanico riferibili nell'insieme al II-I sec. a. C.
La continuità di vita nell'area del santuario, che appare crollato nell ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE
G. Matthiae
È il complesso delle modanature fra il piano del pavimento e l'imoscapo della colonna, destinato ad ampliarne il piano di posa ed evitarne il logorio. [...] anche la colonna di tipo dorico assume una base determinando il cosiddetto ordine tuscanico, che sarà largamente adoperato anche nell'architettura romana. La b. tuscanica in Roma assume anche innesti di altre membrature, gole diritte come nell'ordine ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] volute a palmetta simili a quelle dei capitelli ciprioti (Tomba dei Capitelli a Cerveteri).
Complessa è l'origine del c. tuscanico, che è in sostanza una sottospecie del dorico applicato su un fusto non scanalato, con echino rigonfio e schiacciato ed ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] . Solo il vestibolo del convento, concepito come una loggia a tre archi, ha conservato l'elegante ordine tuscanico, progettato dal D.; le altre parti del complesso, completamente ricostruite, non presentano più alcun interesse storico-artistico ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
plinto
s. m. [dal lat. plinthus, gr. πλίνϑος, propriam. «mattone»]. – 1. In genere, qualsiasi elemento che abbia funzione di basamento, sia in senso puramente costruttivo, sia sotto forma di membratura architettonica facente parte di un organismo...