Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di scanalature nel fusto della colonna. A ciò contribuì il sopravvivere delle forme di un o. architettonico italico, l’o. tuscanico, già usato nell’architettura etrusca, dal quale derivò l’o. toscano, simile al dorico romano da cui si distingue per ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] , da quello italico del 4°-3° sec. a.C. fino a quello romano del 1° sec. d.C. Le più antiche hanno l’atrio tuscanico e presentano facciate massicce e austere (Casa del Chirurgo). Nel 3° e 2° sec. a.C., sotto l’influsso ellenistico, la struttura delle ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] viene fortemente ridotto, a favore dei santuari. Tra 6° e 5° sec. a.C., l’architettura sacra sviluppa il tipo tuscanico e quello d’influenza magno-greca. La decorazione architettonica è costituita da sculture a tutto tondo, lastre di copertura di ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] metà del 1° sec. d.C. risale l’anfiteatro (la cosiddetta Arena), con gradinate (restaurate) ed esterno a tre piani di ordine tuscanico. Augusteo è il teatro sul colle di S. Pietro. Terme erano nella zona del duomo.
Al 5° sec. risale forse il sacello ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] scorcio fra VI e V sec. a.C., sviluppa, da semplici celle di dimensioni modeste, due tipi di edifici: l’uno, detto “tuscanico”, presenta una o tre celle (le due laterali possono essere sostituite da alae aperte) e un colonnato anteriore su una o più ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
plinto
s. m. [dal lat. plinthus, gr. πλίνϑος, propriam. «mattone»]. – 1. In genere, qualsiasi elemento che abbia funzione di basamento, sia in senso puramente costruttivo, sia sotto forma di membratura architettonica facente parte di un organismo...