DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] . Solo il vestibolo del convento, concepito come una loggia a tre archi, ha conservato l'elegante ordine tuscanico, progettato dal D.; le altre parti del complesso, completamente ricostruite, non presentano più alcun interesse storico-artistico ...
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Vedi ALBA FUCENTE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBA FUCENTE (Alba Fucens o Fucentĭa)
V. Cianfarani
Città della IV Regione Augustea (Sabina et Samnium) sulla via Valeria (68° miglio).
Situata nel breve [...] Pietro prende il nome da una chiesa medievale, una delle più notevoli costruzioni romaniche d'Abruzzo, ricavata entro un tempio tuscanico che è stato così conservato. Questo, misurante m 21 × 13 era prostilo tetrastilo in antis con la fronte rivolta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ora integrata con l'ausilio di aerofotografie (v. vol. iii, pag. 457) si svolgono attorno ad un grande cortile con colonne tuscaniche di peperino, sul cui lato N si apre una serie di ambienti residenziali raggruppati attorno ad un salone con vòlta a ...
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MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] livelli in altezza composti con elementi diversi: nella parte inferiore un fornice inquadrato da mezze colonne d’ordine tuscanico a sostegno di un’alta trabeazione; in quella superiore un fronte rastremato, concluso da frontone e timpano triangolari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] tipo di tufo grigiastro utilizzato ampiamente nell’edilizia urbana dell’età dei Tarquini) è il più grande tempio tuscanico mai costruito: le sue dimensioni, eccezionali per l’epoca (53x63 m), rappresentano l’eloquente manifestazione della volontà di ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Adria
Antonio Corso
Adria
Città del Veneto sud-orientale (gr. Ἀδρίας, Ἀδρία; lat. Atria), oggi sulle rive del Canal Bianco, a 25 km circa dall’Adriatico.
Anticamente [...] 11) sorgevano su palafitte. Tuttora irrisolta è la questione cir ca il contributo eventualmente dato da A. all’affermazione dell’atrio tuscanico (Vitr., VI, 3, 1); si può solo ipotizzare che la funzione di tramite tra i mondi etrusco e greco assolta ...
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CELSA
M. Beltrán Lloris
Città della Spagna romana sorta sugli «Orti» di Velilla de Ebro (Saragozza), in un terreno stratificato di arenaria, marne calcaree e gessi, confinante a Ν con l'area di Monegros, [...] VII, Case della Tartaruga e dell'Emblema in bianco e nero), a cortile (Insula I, Case Β e C) e ad atrio tuscanico o cortile porticato (Insula VII, Casa di Ercole); ma vi sono anche soluzioni particolari che si aggiungono ai vani canonici (vestibulum ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] nel quarto; i primi tre ad arcate, il quarto a muro pieno. A Capua le colonne di tutti i piani sono di ordine tuscanico, a el-Giem corinzie o composite. Gli anfiteatri di Pola, Pozzuoli e Verona hanno tre piani, quelli di Arles e Nîmes solamente due ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] tratto, la cosiddetta “ala”. In origine presentava 3 piani, ciascuno con 72 archi. L’ordine applicato era unicamente il tuscanico. La cavea, accessibile da 64 vomitoria tramite una serie di scale, si regge su un sistema di concamerazioni radiali e ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] come elemento caratterizzante l'ordine architettonico, in luogo della semicolonna. Il progetto originario prevedeva due ordini sovrapposti, tuscanico al primo piano e ionico al secondo, realizzati con modanature in rilievo e coronati al terzo piano ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
plinto
s. m. [dal lat. plinthus, gr. πλίνϑος, propriam. «mattone»]. – 1. In genere, qualsiasi elemento che abbia funzione di basamento, sia in senso puramente costruttivo, sia sotto forma di membratura architettonica facente parte di un organismo...