L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] osserva nella cosiddetta Casa delle nozze di argento (fig. 1) e in altre case signorili di Pompei (fig. 2). L'atrio tuscanico, che ha il tetto sostenuto da travi di una sola gettata, incastrate con le estremità nell'alto delle pareti, pur lasciando ...
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Pressoché sinonimo di atrio (v., e v. casa romana). Sembra tuttavia di poter cogliere talora nell'uso degli scrittori latini una sfumatura di distinzione, per la quale atrium verrebbe a designare piuttosto [...] ai locali attigui, lasciando al centro un'apertura per la raccolla delle acque piovane. Gli aggettivi indicanti le varie specie di cortile: tuscanico, tetrastilo, corinzio, ecc., ritornano tuttavia uniti sia alla voce cavaedium come a quella atrium. ...
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Vedi URVINUM HORTENSE dell'anno: 1966 - 1997
URVINUM HORTENSΕ (ν. vol. VII, p. 1078)
D. Manconi
Antico centro dell'Umbria, identificato nel comune di Collemancio di Cannara. Scavi effettuati tra il 1932 [...] . Lo schema planimetrico disegnato su tre celle, di cui la centrale più ampia, corrisponde al modello vitruviano del tempio tuscanico. Di fronte al tempio doveva trovarsi l'altare. Dall'interno di una delle celle proviene una statuetta di offerente ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] Lugli, La tecnica edilizia romana, Roma 1957, p. 126.
Terracina: podio largo m 15,75, lungo 16, alto 2,14; tetrastilo tuscanico pseudoperiptero, tre celle, età di Cesare o di Augusto: G. Lugli, Forma Italiae I, Anxur-Tarracina, c. 83 ss.; M. Cagiano ...
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Vedi CORI dell'anno: 1959 - 1994
CORI (v. vol. II, p. 837)
N. Cassieri
Il rinvenimento di strutture murarie pertinenti alla pars postica del Tempio dei Dioscuri ha contribuito a una più puntuale definizione [...] II sec. a.C. Anche nella sua ultima ristrutturazione tardorepubblicana, l'edificio conserva il tradizionale impianto planimetrico di tipo tuscanico ereditato dalla primitiva fondazione: su un podio in opera quadrata di tufo, alto m 4,50 sulla fronte ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] citati esempî di Gabii, Pompei, Paestum, ecc., l'aedes sotto S. Nicola in Carcere a Roma, di stile dorico ravvicinato al tuscanico, o tuscanico rinfrescato nel dorico, sulla cui data sono discussi i pareri di R. Delbrück (sec. II a. C.) e di Tenney ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] scavi in corso dal 1957 hanno permesso di individuare una estesa area sacra, occupata da un tempio a tre celle di tipo tuscanico (m 24 × 34,40), orientato a S-O, con pronao verosimilmente dodecastilo e celle laterali fornite di àdyton (cfr. i templi ...
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DISPOSITIO
S. Ferri
Termini greci corrispondenti nei glossarî sono: diatöposis, diatagè, diàthesis, oikonomìa. Secondo il classico passo di Vitruvio, i, 2, 1, architectura constat... et ex dispositione, [...] , 9 s.; Jolles, Vitruvius Aesthetik, 1906, 16); in iv, 6, 6, l'espressione tuscanicae dispositiones vale: "ordine tuscanico" e comprende tutte le norme relative alla costruzione del tardo tempio etrusco-romano (Robertson, Greek and Roman Architecture ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] alla triade terrestre, cioè a Cerere, Libero e Libera; dai Romani il Capitolium viene propagato nelle città dell'Impero. Il tempio tuscanico ha una lunghezza rispetto alla larghezza come da sei a cinque; esso si divide in due parti eguali, la postica ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] fittili risalenti, come si è visto, alla prima metà e anche agli inizi del II sec. a.C. (Tomba dei Treptie di Tuscania).
Bibl.: Opere di carattere generale: L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma i960; W. L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford i960; AA ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
plinto
s. m. [dal lat. plinthus, gr. πλίνϑος, propriam. «mattone»]. – 1. In genere, qualsiasi elemento che abbia funzione di basamento, sia in senso puramente costruttivo, sia sotto forma di membratura architettonica facente parte di un organismo...